La prematura uscita nell’ATP 500 di Rio de Janeiro, dove difendeva il titolo del 2015, costa a David Ferrer due posizioni in classifica, adesso è numero 8. Lo spagnolo anche ad Acapulco difende 500 punti della vittoria dello scorso anno, ma la top ten non è per ora in pericolo, il margine sui suoi più diretti inseguitori è ancora ampio. La delusione per l’inattesa sconfitta in semifinale a Rio per Dominic Thiem viene invece in parte rincuorata dalle quattro posizioni guadagnate in classifica che gli valgono il suo suo best ranking al numero 15.
Il torneo di Rio dà grosse soddisfazioni ai due finalisti a sorpresa, il vincitore Pablo Cuevas recupera 18 posizioni e arriva al numero 27, mentre sono addirittura 29 le posizioni guadagnate da Guido Pella che raggiunge il suo best ranking al numero 42. Stesse posizioni guadagnate dai protagonisti dell’atto finale di Delray Beach, il vincitore Sam Querrey guadagna 18 posizioni fino alla 43 mentre Rajeev Ram ne guadagna 29 fino alla 60, raggiungendo a 31 anni il suo best ranking.
Il primo titolo in carriera a Marsiliga vale a Nick Kyrgios la risalita di 8 posizioni, fino al nr. 33. Tornano in top 100 Daniel Gimeno Traver , Benjamin Becker e Dustin Brown, rinviando l’appuntamento con la prima pagina della classifica ATP per il giovanissimo Taylor Fritz.
Ranking top-15
Per quanto riguarda gli italiani, il brutto momento del tennis tricolore al maschile non può non riflettersi nel ranking, dove a piccoli passi perdono terreno tutti, o quasi. Su tutti la discesa di Simone Bolelli, scivolato oltre la settantesima posizione. Per lui in questo inizio di stagione una sola vittoria all’attivo ed un saldo negativo di più di venti posizioni rispetto allo scorso anno. Rientra in top-200 Alessandro Giannessi grazie alla semifinale raggiunta nel Challenger da 50.000 $ di Morelos in Messico.
Ranking italiani