Brutta sconfitta per Paolo Lorenzi con il qualificato sloveno Rola. In avvio di primo set, il senese sfrutta l’inizio falloso dell’avversario e si porta avanti 5-2 con doppio break, ma a questo punto Rola trova precisione nei propri colpi e pareggia i conti; il parziale termina al tie-break. Nel gioco decisivo, Paolino resiste fino al 3-3, ma poi perde quattro punti consecutivi e così il primo set è dello sloveno. Nel secondo set c’è un solo break a fare la differenza, questa volta a favore di Lorenzi, che si fa meno remissivo ed in particolare subisce meno la diagonale sinistra (il suo avversario odierno è mancino). Nella terza frazione, Lorenzi va prima sotto 2-0 con un break, poi rimonta e si porta sopra 3-2, questa volta lui con il servizio a disposizione e si issa fino a servire per il match sul 5-4 in suo favore, ma ancora una volta perde il servizio ed alla fine perde l’incontro in un combattuto tie-break, che si conclude 7-5 per Rola. Partita dall’andamento altalenante, che è dipesa più dalla vena di Rola, giocatore molto più propositivo di Lorenzi, che non da quella dello stesso Lorenzi, che spesso è sembrato inerme di fronte alla potenza di palla dello sloveno.
Perde malamente anche Luca Vanni dal serbo Lajovic. Poco da dire sulla partita, Luca, a parte una fiammata iniziale che gli ha consegnato un vantaggio di 2-0 nel primo set, si è espresso su livelli bassissimi, in particolare mettendo in campo una bassa percentuale di prime e venendo messo perennemente in difficoltà sul versante della mobilità. C’è il rischio di un tracollo in classifica per l’aretino, che difendeva i punti della finale dell’anno scorso. Appare invece in crescita Lajovic, che ha saputo cogliere la giusta chiave tattica della partita nel muovere Vanni, che con le sue lunghe leve non può essere competitivo in questo ambito
Brutta sconfitta anche per Marco Cecchinato contro Santiago Giraldo, in una partita anche questa con poca storia. Giraldo subito avanti di un break in entrambi i set, ed in entrambi i parziali il colombiano trova poi un secondo break. Il nostro connazionale ha mostrato un buon rovescio, ma un dritto troppo incostante. Buona prova invece per Giraldo, che ha fatto valere la maggior esperienza nel cercare il dritto del nostro connazionale
In una partita dall’andamento rocambolesco, Pablo Carreno Busta, che era sotto un set ed un break (il primo set perso addirittura per 6-0) è riuscito a vincere su Ramos-Vinolas.
Esce anche la testa di serie numero 7, Nicolas Almagro, ad opera della wild-card brasiliana Monteiro. Nel primo set il brasiliano si porta subito avanti di un break ed in chiusura di parziale strappa un’altra volta la battuta all’avversario, suggellando il 6-3. Nel secondo set molti break e contro-break, con Almagro che sul 6-5 in favore di Monteiro non regge alla pressione di dover servire per prolungare il match e concede il dodicesimo ed ultimo gioco della frazione all’avversario.
Risultati:
[Q] B. Rola b. [6] P. Lorenzi 7-6(3) 3-6 7-6(5)
D. Lajovic b. L. Vanni 6-2 6-2
S. Giraldo b. M. Cecchinato 6-2 6-2
[Q] G. Elias b. [8] P. Andujar 1-6 6-4 rit.
[Q] F. Bagnis b. P.H. Mathieu 6-4 6-1
I. Cervantes b. M. Granollers 6-3 6-4
D. Schwartzman b. H. Zeballos 6-3 4-2 rit.
P. Carreno Busta b. [5] A. Ramos-Vinolas 0-6 6-4 7-6(2)
[WC] T. Monteiro b. [7] N. Almagro 6-3 7-5