Dopo il colosso dell’abbigliamo sportivo statunitense Nike altri sponsor legati all’immagine di Maria Sharapova pare stiano abbandonando la barca che affonfa. La conferenza stampa svoltasi durante la mattinata americana di Los Angeles ha provocato un terremoto non solo nel mondo del tennis e nell’alta sfera sportiva russa, ma anche nello stesso portafogli della cinque volte campionessa Slam.
Secondo il bisettimanale statunitense Forbes la russa è l’atleta femminile più pagata al mondo. Solo (si fa per dire) $7.000.000 guadagnati in campo mentre sono ben $23.000.000 quelli guadagnati attraverso i faraonici contratti di sponsorizzazione.
Oltre alla Nike (azienda che seguiva la Sharapova fin dalla più tenera età) hanno quindi deciso di stracciare il contratto con la tennista anche l’azienda svizzera nel settore dell’orologeria di lusso Tag Heuer e la Porsche, nota casa produttrice di auto sportive con sede a Stoccarda.
In attesa di comunicati a riguardo non lasciano la russa la statunitense American Express (società diversificata che opera in ambito finanziario e di viaggio, leader nel settore delle carte di credito), la Head (azienda nota per produrre accessori sportivi non solo nel mondo del tennis, ma anche nel nuoto e nello sci), la Evian (azienda francese che si occupa dell’imbottigliamento di acqua naturale) e la noto multinazionale produttrice di cosmetici Avon.
Il costruirsi un’immagine prima che i risultati sul campo era da sempre il punto di forza della bella tennista nata a Njagan’ (Siberia occidentale), ma dopo l’annuncio di ieri trasmesso su YouTube in mondovisione il danno economico rischia di essere più grosso del previsto.