Dopo l’eliminazione di Andreas Seppi per mano di John Isner, resta solo la numero 1 azzurra Roberta Vinci a sventolare il tricolore in California. La tarantina scenderà in campo nella serata italiana sul campo numero 3 (secondo match in programma, qui trovate l’order of play completo) opposta ad Elina Svitolina, giovane ucraina che le rende 12 anni e quattro posti in classifica (14 a 10). Non sarà un match facile, al di là dei due precedenti risalenti a quando la ragazza di Odessa era ancora una teenager (6-2 6-2 per Roberta a Pechino nel 2013 e 6-3 0-6 7-5 a Parigi indoor per Elina nel 2014), soprattutto perché la finalista degli US Open viene da un tour de force di tornei giocati consecutivamente e solo l’altro ieri è stata in campo 2 ore e 46 minuti per battere Margarita Gasparyan, con annessi due match point annullati e rimonta da 0-4 nel terzo set. Ma insomma la Svitolina, che a Dubai ha sofferto Sara Errani e i suoi colpi arrotati, potrebbe andare in confusione con le mille variazioni di Roberta.
Il nostro prode inviato, dopo aver ammirato le gesta di Robertina, potrebbe anche mettere le tende sul campo 3. Amore patrio imporrebbe di seguire da vicino i nostri futuri avversari di Davis, Guido Pella opposto a David Goffin e Leonardo Mayer che sfida lo slam winner Marin Cilic.
Il programma sul campo centrale si apre con Ana Ivanovic – ahinoi poteva esserci Camila Giorgi se non avesse sprecato due match point – contro Karolina Pliskova con la ceca avanti 3-0 nei precedenti. Difficile ipotizzare difficoltà sia per il numero 2 del mondo Andy Murray, uno che non le ha mandate a dire a Maria Sharapova, contro l’altro argentino Federico Delbonis sia per il numero 4 Stan Wawrinka contro il russo Kuznetsov nella sessione serale.
Sarà interessante invece testare le condizioni di Milos Raonic, al primo torneo dopo la semifinale australiana, che troverà dall’altra parte della rete il sempre irrequieto Bernard Tomic, uno che ha sì perso i due precedenti giocati contro il canadese ma che se in giornata può nascondere la palla a tutti.
Altro match sulla carta intrigante quello che vedrà opposto Tomas Berdych, per il quale sembra iniziata la fase calante della carriera, al diciannovenne ma già 33 del mondo (oggi 47) Borna Coric, uno che pur con gli alti e bassi dovuti alla giovane età ha già battuto Nadal e Murray…
Per gli amanti del tennis champagne – ma con poca attenzione al punteggio – da segnalare un imperdibile Gasquet-Dolgopolov, mentre la nostra invidia per i vicini svizzeri non conosce fine, se pensate che in un torneo del genere, con Roger a testare il ginocchio con i marmocchi, oltre al citato Wawrinka si godono il lusso di occupare i due campi principali con Bencic (sulla strada della Vinci) e Bacsinszky.