Dopo l’infortunio durante la finale di Indian Wells contro Flavia Pennetta di due anni fa, hai un motivo in più per voler fare bene?
Beh, questo è uno dei tornei più importanti perciò questa è già una buona motivazione. Inoltre, è ovvio che sono ancora più motivata dopo essere arrivata in finale e così vicina a vincere. Quest’anno ci riproverò, come ogni anno. Voglio portarmi a casa il titolo, ci tengo davvero molto.
Hai messo a segno dei colpi straordinari nel match di oggi. Hai qualche colpo preferito? Qualche colpo che hai eseguito in carriera a cui ti capita di ripensare alcune volte?
Ad essere sincera, non so come mi riescano. Fanno parte del mio modo di giocare. Ma sicuramente ci sono un paio di colpi che preferisco. Alcuni di questi li ho giocati contro Roberta Vinci a Doha, altri a Singapore. In ogni torneo “colleziono” i miei colpi preferiti, ma tutto succede talmente in fretta che dopo un po’ non mi ricordo più tutto quello che è successo negli ultimi mesi (sorride). Sarebbe bene che mi guardassi i miei highlights su internet così potrei riguardarmi e vedere cosa ho fatto.
Ne hai uno preferito in assoluto?
Quello messo a segno a Miami è un colpo che nessuno aveva mai fatto prima, perciò scelgo quello.
Pensi che questa superficie favorisca i terraioli?
È difficile dirlo, ma non è la superficie più veloce su cui abbia mai giocato. In queste condizioni è molto asciutto. Se incontri qualcuno che gioca molto piatto può rivelarsi molto pericoloso perché le palle scappano via.
Abbiamo visto molte top-player uscire prematuramente dai tornei. Come mai secondo te?
Le condizioni attuali in cui stiamo giocando sono dure. Se devo essere sincera, alcune tenniste che occupano una bassa posizione nel ranking stanno dando prova di un buon tennis, perciò se giochi al 50% non puoi più vincere. Non è più come dieci anni fa, quando anche se non giocavi al meglio riuscivi comunque a vincere in due set. È un momento in cui devi giocare al 100% delle tue capacità sin dal primo turno. Devi farlo soprattutto contro giocatrici che non sono teste di serie ma che potrebbero benissimo essere in top 20. Incontrarle al primo turno può metterti nei guai. Credo che le giocatrici che occupano una posizione bassa in classifica giochino molto meglio rispetto a prima. Ci sono un sacco di nomi che potrebbero essere molto più in alto nel ranking. È per questo che poi assistiamo a questi “colpi di scena” in cui alcune top player escono alle prime fasi dei tornei.
Perché pensi che il pubblico ti ami così tanto? (In riferimento al Fan Favorite Award, ndr)
Non credo sia una domanda per me, anche io li amo tantissimo. Ho apprezzato molto questo premio e credo che dovremmo chiedere a loro perché mi hanno votato. Spero di poterlo vincere ancora (ridendo).
Traduzione di Yelena Apebe