Sono ben cinque i tornei Challenger in corso di svolgimento questa settimana e sempre cinque erano i nostri rappresentanti presenti nei tabelloni principali.
Dopo la rinuncia al torneo di Indian Wells, Marco Cecchinato è volato ad Irving, USA (125.000 dollari, Hard) ma non ha saputo approfittare della cancellazione dal torneo della testa di serie n.1, lo spagnolo Guillermo Garcia-Lopez, che avrebbe dovuto incontrare all’esordio. Il tennista siciliano – deferito pochi giorni fa dalla Procura Federale FIT per un presunto caso di combine – ha infatti finito per perdere contro il lucky loser neozelandese Michael Venus (numero 843 del mondo) con il punteggio di 6-3 3-6 6-3.
Nella Kremlin Cup di Kazan, Russia (40.000 dollari, Hard) alla sconfitta di Flavio Cipolla contro il kazako Aleksandr Nedovyesov, 6-4 6-3 lo score, si è aggiunta poi anche quella di Matteo Viola. Per il tennista di Mestre, comunque, una buona prova al cospetto della terza testa di serie del seeding, il russo Konstantin Kravchuk. Fatali, per lui, due tie-break persi a 1 e a 5.
A Guadalajara, Messico (100.000 dollari, Hard) brutta sconfitta per la speranza di casa nostra Matteo Donati. A prevalere inaspettatamente e contro pronostico è il qualificato colombiano Daniel Elahi Galan con il punteggio di 6-4 7-6(6).
Prosegue invece l’ottimo momento di forma di Thomas Fabbiano, recente vincitore del torneo di Zhuhai. Impegnato ancora in Cina, ma questa volta a Guangzhou (50.000 dollari, Hard), il pugliese ha liquidato la pratica Filip Krajinovic – quarta testa di serie e n.97 ATP – in due set. 7-6 6-4 il risultato finale. Al secondo turno per Fabbiano c’è il croato Franko Skugor (n.164 ATP) che al primo turno ha potuto beneficiare del ritiro della wild card cinese Yan Bai. Nei tre precedenti Fabbiano conduce per 2-1.
Nessun italiano, infine, era presente nel main draw canadese di Drummondville.