Non smette di lasciare il segno (negativo) il Meldonium che miete un’altra vittima illustre, questa volta è toccato alla ranista russa Yulia Efimova, quattro volte campionessa mondiale.
Per la Efimova la squalifica potrebbe costargli veramente cara visti i suoi precedenti negativi. Nel 2014 infatti era stata squalificata per l’uso di un anabolizzante che l’aveva costretta a stare fuori, dopo uno sconto di pena, per 16 mesi. Potrebbe dunque, questo nuovo stop, portarla la termine della sua attività agonistica.
Secondo quanto riportato SportExpress, prima testata a diffondere la notizia, la ranista è stata trovata positiva dopo un controllo lontano dalle gare. Un altro duro colpo per lo sport mondiale che non riesce a venir fuori dallo scandalo Meldonium.
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