E’ il giorno delle semifinali femminili e quello dei due ultimi quarti di finale maschili. Il torneo di Indian Wells si avvicina alle battute finali e cresce l’attesa per le vere e proprie battaglie che prenderanno il via sul cemento dello Stadium 1 a partire dalle ore 20.00 italiane.
Il programma di giornata parte con il primo match dei quarti rimasti in ballo nel tabellone maschile: da una parte Rafael Nadal, numero 5 del mondo, dall’altra Kei Nishikori, numero 6 del ranking ATP. I precedenti parlano di sette vittorie per Nadal a fronte dell’unica vittoria del giapponese conquistata nel 2015 nei quarti di finale del Master 1000 di Montreal.
In molti ricorderanno la finale del 2014 del Mastero 1000 di Madrid quando Nishikori stava dominando il mancino spagnolo prima di essere costretto al ritiro per un problema fisico alla schiena. Nadal nel suo torneo ha avuto qualche problema: ha perso un set con il lussemburghese Gilles Müller e soprattutto è riuscito a salvarsi nel match di ottavi di finale contro la promessa tedesca Alexander Zverev. Il giapponese ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per passare il turno contro il bombardiere americano John Isner (n.11 ATP) vincendo il match in rimonta: difatti dopo aver perso il primo set per sei giochi a uno l’allievo di Michael Chang ha avuto bisogno di due tie-break per chiudere il match e raggiungere i quarti di finale.
Subito dopo toccherà al numero 1 del mondo Novak Djokivic scendere in campo per affrontare il francese Jo-Wilfried Tsonga (n. 9 ATP). I precedenti dicono 14 vittorie a 6 per il tennista serbo. L’ultima vittoria del francese risale agli ottavi del 2014 del Master 1000 di Toronto, torneo successivamente vinto dal francese, mentre l’ultimo precedente ha visto Djokovic vittorioso in finale al Master 1000 di Shanghai dello scorso anno. Tsonga nel corso del torneo non ha ancora perso un set e negli ottavi di finale ha dominato il giovane austriaco Dominic Thiem. Djokovic ancora non al massimo della forma ha perso un set nel match d’esordio contro il ventiduenne statunitense Bjorn Fratangelo, ma si sa come il serbo alzi il livello del suo tennis soprattutto quando si avvicinano i momenti conclusivi del tornei. Gli ingredienti per un match lottato ci sono tutti.
La sessione serale, che non partirà prima delle 3 italiane, si aprirà con la sfida tra la numero 1 al mondo Serena Williams e la prossima numero 2 del ranking, la polacca Agnieskza Radwanska. La statunitense è arrivata in semifinale ad Indian Wells senza perdere un solo set. Ha dominato le sue avversarie e proverà a raggiungere la finale nel torneo californiano che l’ha vista rientrare quattordici anni dopo l’incidente del 2001. Dal canto suo la polacca ha raggiunto la semifinale battendo ai quarti la numero 9 del mondo Petra Kvitova, dominando agli ottavi la finalista della scorsa edizione Jelena Jankovic, al terzo turno la romena Monica Niculescu ed è uscita vittoriosa dal match d’esordio contro la slovacca Dominika Cibulkova, dove ha recuperato da uno svantaggio di 5 a 2 nel terzo set. Radwanska ha dimostrato di essere in un momento di ottima forma a riprova del fatto che quella di stasera per lei sarà la quarta semifinale dell’anno su quattro tornei giocati. L’ultimo precedente è stato proprio la semifinale degli Australian Open 2016 in cui la Williams si è imposta per 6-0 6-4 e Serena si è già detto dispiaciuta che il match contro Aga non sia in finale.
A chiudere il programma sarà, invece, la seconda semifinale del tabellone femminile: l’ex numero 1 del mondo Victoria Azarenka (oggi n. 15), alla costante ricerca di punti importanti per risalire in classifica, sfida la potenza della ceca Karolina Pliskova (n. 19 WTA). Entrambe hanno dominato il loro quarto di finale dando una dimostrazione di forza, potenza e carattere. Solo una sconfitta quest’anno per Vika Azarenka, quella rimediata ai quarti di finale di Melbourne proprio contro la poi futura vincitrice Angelique Kerber, mentre la Pliskova ha ritrovato la sua continuità di gioco proprio qui ad Indian Wells. Pliskova ha dominato Ana Ivanovic, ha perso un set contro la britannica Johanna Konta e ha impressionato contro la russa Daria Kasatkina. Dimostrazione di forza anche per Azarenka che ha perso solo un set contro l’australiana Samantha Stosur ed ha rifilato la bicicletta alla slovacca Magdalena Rybarikova. I precedenti parlano di una vittoria a testa con l’ultima sfida a Brisbane nel 2015 vinta dalla Pliskova in rimonta al terzo set, ma quella era una Victoria Azarenka che rientrava da un lungo stop a causa di un infortunio.
Bruno Apicella