Nick Kyrgios e Bernard Tomic, oltre ad essere due tennisti di talento, hanno spesso dei comportamenti in campo fuori dagli schemi e che, a volte, rasentano la “maleducazione”. Nelle ultime settimane si sono anche scontrati verbalmente, con Tomic che non ha molto gradito la decisione di Kyrgios di non giocare in Coppa Davis contro gli USA.
Al di là di questi screzi, i due “bad boy” del tennis australiano rappresentano una seria possibilità di medaglia olimpica per la nazione oceanica, ma dovranno fare molta attenzione. Kitty Chille, capo della delegazione olimpica australiana, ha lanciato un chiaro avvertimento: “Se sarà necessario, non avrò problemi a prendere provvedimenti disciplinari. Se non si comporteranno bene li rispediremo a casa. Per me i comportamenti dentro e fuori dal campo hanno esattamente la stessa importanza. Voglio un team di cui l’intera Australia sia orgogliosa”.