Seguirà editoriale del Direttore Ubaldo Scanagatta sull’argomento
Raymond Moore, pur senza avere una sua pagina personale, è finito suo malgrado nei trending topics di Twitter a causa delle sue dichiarazioni contro l’uguaglianza di montepremi tra uomini e donne.
Contro di lui si è sollevato un coro di critiche. La prima a scagliarsi sul celebre social network contro l’ex CEO di Indian Wells è stata prevedibilmente l’icona americana e mondiale del tennis femminile Billie Jean King, protagonista della celebre “Battaglia dei sessi” contro Bobby Riggs nel 1973.
“Sono Delusa dai commenti di Raymond Moore. Ha torto su così tanti livelli. Tutte le tenniste, specialmente quelle di vertice, contribuiscono al nostro successo” ha tuonato la King. Il suo post è stato da retwittato da tante star del tennis femminile del presente e del passato come la danese Caroline Wozniacki e la belga Kim Clijsters.
Disappointed in #RaymondMoore comments. He is wrong on so many levels. Every player, especially the top players, contribute to our success
— Billie Jean King (@BillieJeanKing) March 20, 2016
Bill Simmons, giornalista di tennis statunitense, ricorda tuttavia alla ex campionessa americana una dichiarazione dello stesso Bobby Riggs che non suona troppo diversa dalle parole di Moore.
“La battuta infelice di Riggs di qualche anno fa: Io e la King abbiamo fatto molto (in senso lato) per le donne, mi devono buona parte dei loro assegni”
#RaymondMoore Yrs ago chauvinist Bobby Riggs wretched quip
"Billie Jean & I did wonders 4 women's 10s. They owe me a piece of their checks"— INSIDE TENNIS (@BillSimons1) March 22, 2016
A rincarare però la dose ci pensa però un’altra ex giocatrice a stelle e strisce: Pam Shriver.
“I commenti di oggi di Raymond Moore che arrivano 15 anni dopo la disgustosa risposta del pubblico a Serena Williams sono patetici e tristi”, twitta la ex n.3 al mondo
#RaymondMoore comments today to come 15 years after disgusting crowds response to @serenawilliams is pathetic & sad
— Pam Shriver (@PHShriver) March 21, 2016
Ma le critiche al sudafricano esulano anche dal mondo del tennis. Questo il post di Jason Collins, ex cestista NBA, il primo nella storia a rivelare di essere omosessuale.
“Raymond Moore non dovrebbe occupare nessuna posizione di autorità nello sport. Ha rivelato la sua vera natura misogina”, tuona Collins
#RaymondMoore has no business being in a position of authority in any sport. He revealed his true-self. #misogynist https://t.co/kgtBCmlZGq
— Jason Collins (@jasoncollins98) March 20, 2016
Tornando al tennis, va segnalata la sconsolata reazione di Jamie Hampton, giovane tennista americana da poco rientrata nel circuito dopo un lunghissimo stop dovuto ad una serie di infortuni.
“Il tennis può riuscire a finire nelle news per qualcosa di positivo?”, si chiede la Hampton dopo lo scandalo scommesse e la positività di maria Sharapova al controllo antidoping.
https://twitter.com/Jamie_Hampton/status/711953995401732096
Ma ce n’è anche per il n.1 del mondo Novak Djokovic, il quale praticamente ha avvallato la posizione di Moore. Il giornalista del The Guardian Kevin Mitchell si chiede come farà a cavarsela da questa gaffe.
“Djokovic strizza l’occhio ai fan di tennis con il cioccolato alle conferenze stampa. Vediamo come riuscirà ad addolcire la sua richiesta di “più soldi per gli uomini” dopo il ‘Mooregate’”, si domanda Mitchell.
Djokovic woos tennis hacks with chocolates at press conferences. Let's see how they sugar his call for "more money for men" after #Mooregate
— Kevin Mitchell (@kevinmitchell50) March 21, 2016
Tutti contro Moore? Non proprio. Il tennista ucraino Sergiy Stakhovsky, che recentemente aveva sostenuto la stessa identica posizione, lo vorrebbe addirittura presidente della ATP.
“Non sapevo che Moore stesse facendo campagna per la presidenza dell’ATP. Pensavo che avessimo eletto Kermode per altri tre anni”. Quando si farebbe meglio a controllare il proprio dito insomma.
I didn't know that #Moore is campaigning for @ATPWorldTour presidency 😂😂😂😂😂😂 .. I thought we elected #Kermode for another 3yrs 😳😳
— Sergiy Stakhovsky (@Stako_tennis) March 20, 2016