L’azienda lettone Grindeks, casa produttrice del Meldonium (la sostanza che sta sconvolgendo lo sport russo con diverse vittime illustri), ha affermato che in seguito all’assunzione di quest’ultimo, possono essere necessari diversi mesi prima che le tracce del prodotto scompaiano dal corpo dell’interessato.
Le parole dei produttori non lasciano spazio ad altre interpretazioni: “Dipende da una serie di fattori tra cui le dosi, la durata del trattamento e la reazione del corpo della persona che assume quel farmaco”.
Ogni giorno dunque si aggiungono nuovi dettagli e informazioni riguardanti questa sostanza, tuttavia senza giungere ad una soluzione chiara; alimentando nuovi sospetti e rendendo sempre più incerta una situazione già di per se non troppo limpida. E il tennis tutto continua inesorabilmente a rimetterci.
Simone Brugnoli