[3] A. Kerber b. K. Bertens 1-6 6-2 3-0 Rit. (Diego Serra)
Vince ma soffre Angelique Kerber, dopo aver deciso di non giocare il primo set regalato a Kiki Bertens numero 108 della WTA. Era la prima volta che le due tenniste si incontravano nel circuito professionistico. Primo set dove le due tenniste si scambiano i servizi nei primi due game, poi è Kiki Bertens a prevalere nel quarto e sesto game, dopo scambi molto combattuti, strappando due volte il servizio alla Kerber. Si chiude per 6 a 1. Altra storia nel secondo set, che inizia in modo molto equilibrato, con le due tenniste che tengono agilmente il servizio. La prima palla break è della Kerber, che nel sesto game strappa il servizio a zero alla Bertens, con quest’ultima rea di aver giocato un game disastroso. Di nuovo nell’ottavo game altra palla break Kerber, nonché set point, puntualmente messo a segno. Bertens prima di questo game chiama il fisioterapista ed entrambe le tenniste usufruiscono della pausa fisiologica, prima del terzo set, più lunga possibile. Interruzione che giova solo alla Kerber, perché nel secondo game del terzo set Bertens si esibisce subito in tre doppi falli, facendosi brekkare dalla rivale che sale due a zero. Kerber tiene facilmente la battuta nel terzo game e poi Kiki Bertens si ritira. L’olandese esce paonazza dal campo di Miami, tra gli applausi del pubblico.
[13] V. Azarenka b. [Q] M. Linette 6-3 6-0 (Diego Serra)
Vince senza soffrire Viktoria Azarenka in due set, con il risultato del match mai stato in bilico. Vince contro Magda Linette, numero 110 della WTA, in quello che è stato il primo incontro tra le due tenniste. Linette avanti nel torneo per il ritiro della Jankovic nel turno precedente. Primo set ed è subito break Azarenka nel primo game, alla seconda palla break conquistata. Poi tutto sommato è brava Linette a tenere la battuta, non riuscendo però mai a mettere in difficoltà la più quotata avversaria alla battuta. Si va avanti così fino al nono game, dove Magda Linette cede di schianto e perde il servizio a zero, oltre che il set. Si parte nel secondo set e Linette mette in difficoltà la rivale ottenendo due palle break, ben ribattute dalla Azarenka. Un fuoco di paglia, perché nel game successivo è di nuovo la giocatrice polacca a perdere il servizio, mandando Azarenka sul tre a zero, dopo una manciata di scambi. Nel quarto game Azarenka ottiene tre palle break, gioca in modo molto aggressivo e ottiene un altro break. Facile per la giocatrice bielorussa tenere poi il servizio, e strappare a Linette la battuta a zero nel sesto e definitivo game. Ad attendere l’ex campionessa di Miami agli ottavi ci sarà Garbine Muguruza.
[4] G. Muguruza b. [WC] N. Gibbs 6-1 6-0 (Benedetto Napoli)
Dopo le lacrime di Indian Wells pare proprio che Garbine Muguruza abbia scoperchiato il personalissimo vaso di Pandora e finalmente stia tornando la splendida tennista di un tempo. Nel match odierno la numero 4 al mondo ha letteralmente spazzato via la malcapitata Nicole Gibbs, no. 74 WTA, grazie a una prestazione degna della migliore Serena Williams. Il primo set è una vera e propria mattanza: difatti la finalista di Wimbledon è semplicemente devastante. Il rovescio incrociato sulla seconda di servizio della Gibbs è il colpo con cui l’allieva di Sam Sumyk scardina ogni certezza dell’avversaria.È la statunitense a servire per prima e il game portato a casa in apertura di match sarà il primo e l’ultimo dell’intera partita. Da lì in poi la Muguruza domina sia sul proprio servizio che nei turni di risposta. Rovesci incrociati, dritti che si stampano sempre sulla linea e discese a rete vincenti sono il marchio di fabbrica della numero 4 al mondo. La maltrattata e frastornata tennista di Cincinnati si danna l’anima per trovare una possibile chiave di lettura del match per apporre le giuste correzione e far sì che quantomeno ci sia partita, ma dopo appena ventinove minuti la tennista di Caracas chiude il parziale al secondo set point.
Nel secondo atto la storia non cambia: Muguruza picchia forte e la povera Gibbs non può far altro che restare a guardare. L’unica colpa della numero 74 al mondo è quella di mettere poche prime in campo (appena il 48%), anche se contro una spagnola così aggressiva sarebbe cambiato veramente poco. Dopo cinquantacinque minuti di “allenamento” un doppio fallo della Gibbs regala il primo bagel stagionale alla Muguruza. Negli ottavi di finale la spagnola sfiderà Victoria Azarenka, ex allieva di Sam Sumyk dal dente avvelenato.
Risultati:
[13] V. Azarenka b. [Q] M. Linette 6-3 6-0
[22] M. Keys b. [9] R. Vinci 6-4 6-4
[4] G. Muguruza b. [WC] N. Gibbs 6-1 6-0
[2] A. Kerber b. [Q] K. Bertens 1-6 6-2 3-0 rit.
[32] M. Niculescu b C. Vandeweghe 6-4 6-1
[24] J. Konta b. [Q] E. Vesnina 4-6 6-1 7-6(3)
T. Babos b. [WC] N. Osaka 7-5 6-0
I.C. Begu b. [Q] Kr. Pliskova 7-5 4-6 6-4