Simone Bolelli vince e si qualifica agli ottavi del tabellone marocchino superando in quasi due ore di gioco il giapponese Daniel, numero 91 del tabellone ATP. Una vittoria non senza qualche affanno, che rilancia l’azzurro in un 2016 poco brillante, arrivata dopo quattro sconfitte consecutive che lo hanno fatto retrocedere all’84esimo posto in classifica ATP.
Sfida inedita tra i due tennisti, che ha visto Bolelli gestire l’incontro più che dominarlo. Il giapponese si presentava alla gara con ben cinque sconfitte consecutive e non rappresentava un ostacolo proibitivo. Partita che ha visto un primo set in cui Bolelli ha mantenuto il proprio servizio senza troppi affanni, prima di riuscire a piazzare il break al sesto gioco sfruttando la quarta occasione a sua disposizione. Sotto 2-5, Taro Daniel è rientrato in gara sfruttando un momento di appannamento di Bolelli, incapace di sfruttare il primo set point sul 5-2, finendo per perdere successivamente il servizio, fino a farsi raggiungere sul 5-5. Bolelli ha avuto il merito di non lasciarsi andare quando all’undicesimo gioco ha annullato due clamorose palle break, in un momento cruciale della gara. Portandosi avanti sul 6-5 ha riacquisito quella sicurezza dei propri mezzi tale da vincere il set con un break al terzo set point utile.
Il secondo set si è aperto con un primo gioco molto combattuto, in cui Bolelli ha persino concesso due palle break. L’azzurro si è salvato ai vantaggi, al 18esimo punto. Ordine di servizio mantenuto per i rispettivi turni, con Bolelli incapace di sfruttare le tre palle break concesse da Daniel. Incontro deciso al decimo gioco, quando Bolelli ha fatto prevalere la sua maggiore esperienza e ha chiuso 6-4 al terzo match point utile. Agli ottavi, per battere Borna Coric, promessa del tennis mondiale e testa di serie numero 3 del tabellone, servirà maggiore concentrazione.
Lorenzo Giustino perde contro l’uzbeco Istomin al primo turno in maniera dignitosa al termine di una gara in cui non deve recriminare niente se non una maggiore dose di fortuna specie nel primo set, deciso al tie break. Primo parziale molto equilibrato, senza nessun break né palle break per entrambi, con l’azzurro mai capace di insidiare il turno di servizio dell’avversario che ha fatto suo il primo set grazie alla maggiore esperienza, vincendo il tiebreak in maniera agevole.
Secondo set più interessante che ha visto diverse palle break da una parte e dall’altra. Istomin ha provato a strappare il servizio fin dal primo game, concretizzando poi il break al quinto gioco. Portatosi avanti 3-2 è arrivato l’immediato contro break dell’azzurro che pareggiava immediatamente il conto. Un altro break ha riportato avanti il tennista uzbeco, che per vincere la gara ha dovuto successivamente gestire il proprio turno di servizio. Istomin agli ottavi affronterà il vincente tra Donskoy e Carreno Busta.
Negli altri incontri, due le sorprese di giornata: la prima è la vittoria di Gimeno-Traver, numero 102 del circuito ATP, che elimina in due set la testa di serie numero 5 del torneo, il russo Gabashvili, numero 51, al termine di 76 minuti di una gara mai in discussione, in cui il russo non ha avuto alcuna palla break a disposizione per rientrare in partita, a fronte di uno spagnolo mai in affanno e in giornata di grazia.
La seconda sorpresa è arrivata dalla eliminazione di Albert Ramos, testa di serie numero 6, in una partita in cui lo spagnolo ha parecchio da recriminare specie nel primo set, quando avanti 5-3 è stato capace di perdere il parziale concedendo al francese Mathieu ben quattro giochi consecutivi. Secondo set meno frizzante del primo ma comunque combattuto, vinto dal francese Mathieu, abile a concretizzare una delle tre palle break a disposizione dopo averne annullate precedentemente due. La gara si è decisa ai vantaggi, al terzo match point utile per il francese.
Jiry Vesely, testa di serie numero 8, ha avuto la meglio sullo spagnolo Cervantes, numero 56 del circuito ATP strappando per ben tre volte il servizio all’avversario nel primo set. La gara è stata più equilibrata di quanto dica il punteggio. La differenza l’ha fatta la maggiore determinazione del ceco nel non far rientrare lo spagnolo in partita, annullando occasioni di break sia nel primo che nel secondo set.
Settantotto minuti sono bastati all’estroso spagnolo Nicolas Almagro per avere la meglio sul moldavo Albot. Gara veloce tra i due decisa dalla maggiore esperienza dell’iberico, mai in affanno e capace di vincere sfruttando le occasioni concesse da un avversario in giornata no.
De Bakker, nell’ultima gara della giornata, ha eliminato il diciottenne Amine Ahouda, numero 834 del mondo. Primo set deciso al dodicesimo gioco quando il padrone di casa ha perso il servizio sull’unica palla break dell’intero primo parziale. Il giovane marocchino ha provato a rientrare nel match, strappando subito il servizio all’olandese, il quale senza troppo scomporsi ha ripreso l’avversario al sesto gioco alla prima occasione utile, per poi arrivare al decisivo tie break, vinto in scioltezza grazie alla maggiore capacità di gestire le situazione critiche.
Risultati:
S. Bolelli b. T. Daniel 7-5 6-4
D. Istomin b. [Q] L. Giustino 7-6(1) 6-4
D. Gimeno-Traver b. [5] T. Gabashvili 6-3 6-4
[8] J. Vesely b. I. Cervantes 6-1 6-3
P.H. Mathieu b. [6] A. Ramos-Vinolas 7-5 6-3
N. Almagro b. R. Albot 6-4 6-3
T. de Bakker b. [WC] A. Ahouda 7-5 7-6(2)
Bruno Morobianco