Sembra essersi chiuso nel migliore dei modi il presunto episodio di razzismo che ha visto coinvolte Caroline Garcia e Irina-Camelia Begu. La tennista francese, che attualmente occupa la posizione numero 44 del ranking, era stata sospettata di aver rivolto alla collega rumena Irina-Camelia Begu una frase oltraggiosa a contenuto razziale (“gipsy s***”) durante il loro match di primo turno al torneo di Charleston.
A supporto della difesa di Garcia, che con una nota sul proprio profilo Twitter ha decisamente negato l’accaduto, sono arrivate le dichiarazioni del capo della WTA Steve Simon e della stessa Begu. “La WTA richiede un’impeccabile condotta sul campo e i comportamenti che non rispettano i nostri standard non sono tollerati” – ha dichiarato Simon – “tuttavia, nonostante un’indagine approfondita sui momenti concitati del match, non abbiamo riscontrato insulti a sfondo razziali lesivi della sensibilità di Irina-Camelia Begu e non possiamo in alcun modo sostenere le accuse rivolte a Caroline Garcia”.
La stessa tennista rumena, attraverso un comunicato apparso poche ore fa sul suo profilo Facebook, ha voluto esprimere il proprio punto di vista sull’accaduto, specificando di non aver udito gli insulti di cui tanto si è discusso: “Io non me ne sono accorta, non credo ci siano stati. Nel caso, se ne occuperanno gli organi preposti, ma non credo sarà necessario. Adesso vorrei concentrarmi solo sul torneo”.
Emmanuel Marian