Da Napoli, Andrea Di Rienzo
Si ferma nei quarti di finale la corsa di Filippo Volandri nell’edizione 2016 della Capri Watch Cup. L’azzurro è stato sconfitto in tre set dal 23enne slovacco Jozef Kovalik, numero 171 della classifica mondiale. Primo set molto equilibrato che segue l’andamento dei servizi con Volandri che è il primo ad andare vicino al break nel terzo game non sfruttando due break point. Il game chiave della prima frazione è il nono, con Volandri che si porta sul 15-40 prima di perdere ben otto punti consecutivi che gli costano il primo set.
Nel secondo set è il livornese a dettare le redini del gioco e piazzare subito il break in apertura. Volandri sale di intensità riducendo al minimo i gratuiti mentre lo slovacco non riesce più a trovare la giusta profondità ed aggressività incappando in parecchi errori non forzati che gli costano anche un secondo break nel quinto game. Ma quando tutto fa pensare che il toscano possa portare a casa piuttosto tranquillamente il secondo set, all’improvviso arriva la reazione di Kovalik. Lo slovacco non sbaglia più, dal canto suo l’azzurro invece non è più efficace da fondo come nei minuti precedenti ed è anche sfortunato quando vede per ben due volte il nastro fermare due sue palle corte che sarebbero state sicuramente vincenti, tanto da lasciarsi andare anche a qualche frase di delusione “Non me ne è passato uno in un’ora e un quarto…”. Il parziale di quattro giochi consecutivi dello slovacco però non demoralizza Pippo che, spalle al muro, gioca un ottimo game di servizio ed impatta sul 5-5. Senza troppi patemi i due giocatori tengono anche l’ultimo game di servizio e si va così al tiebreak. Volandri si porta avanti 5-2 e sul 6-4 al primo set point utile, sfruttando l’errore di dritto di Kovalik causato anche dalla rottura della corda, rimanda le sorti dell’intero incontro al set decisivo. Nel terzo set però prevale la maggiore freschezza ed intensità dello slovacco che in poco più di mezz’ora si aggiudica il set per 6-2 ponendo fine alle velleità di vittoria dell’italiano. Per Kovalik domani semifinale contro il portoghese Gastao Elias (tds sei) che in aperta di programma sul Grandstand ha superato il bielorusso Uladzimir Ignatik, giustiziere all’esordio del neo top 100 azzurro Tomas Fabbiano.
Stop nei quarti anche per Salvatore Caruso. Il tennista siciliano è stato sconfitto molto nettamente in due set dal rumeno Marius Copil. 6-0 6-2 lo score finale con Copil che ha lasciato davvero le briciole nei suoi games di servizio. Caruso è sembrato piuttosto scarico soprattutto mentalmente. Copil in semifinale troverà al di là della rete il belga Arthur De Greef che ha superato contro pronostico il solido spagnolo Roberto Carballes Baena (tds cinque). Finale in doppio invece per la giovane coppia azzurra composta da Matteo Donati e Stefano Napolitano. I piemontesi si sono sbarazzati in due set di Alessandro Giannessi e del polacco Tomasz Bednarek ed ora affronteranno per il titolo gli esperti tedeschi Kretschmer e Satschko.
Risultati:
A. De Greef b. [5] R. Carballes Baena 7-6(2) 6-3
[6] G. Elias b. U. Ignatik 6-2 6-2
M. Copil b. S. Caruso 6-0 6-2
J. Kovalik b. F. Volandri 6-4 6-7(2) 6-2