Presentazione dell’edizione numero 73 degli Internazionali BNL d’Italia. Nel corso della conferenza stampa, il presidente della FIT Angelo Binaghi ricorda come quest’anno abbiano partecipato, o parteciperanno, all’evento circa 9.000 persone – il primo torneo nel mondo da questo punto di vista – il prossimo anno sono previsti oltre 10.000 partecipanti (agli Us Open, per esempio, la quota arriva “solo” a 1.600 individui). Inoltre, questo torneo produce, come fatturato, circa un milione di euro al giorno, peraltro senza ricevere contributi pubblici. La CONI Servizi, come ogni anno, è stata fondamentale per raggiungere questi risultati. Grazie alla manifestazione romana, la CONI Servizi è cresciuta notevolmente in termini monetari e non solo, essendo gli Internazionali BNL d’Italia la principale fonte di arricchimento del Comitato presieduto da Giovanni Malagò. Binaghi ricorda come il movimento tennistico in Italia sia in forte espansione, essendo il suo tasso di crescita il più alto tra tutte le attività sportive presenti nel nostro Paese, come dimostra l’incremento notevole dei tesserati e della costruzione di impianti tennistici. Per la prima volta, dopo 15 anni, verranno trasmesse su Rai 2 le fasi finali del torneo maschile in diretta integrale. Quest’anno le wild card verranno assegnate a Simone Bolelli, Paolo Lorenzi, Karin Knapp e Francesca Schiavone, oltre ai due vincitori delle pre-qualificazioni – ciò avverrà sia per gli uomini che le donne.
Dopo Angelo Binaghi, interviene Giovanni Malagò, presidente del CONI, che sottolinea la salute dello sport italiano in generale, soprattutto in termini di lotta al doping e di giustizia sportiva, senza considerare i risultati importanti di diversi atleti italiani. Secondo gli ultimi dati dell’ISTAT, in questo momento in Italia c’è il picco storico di individui azzurri che in Italia si occupano di sport. Questo grazie all’aumento di maestri e persone che si occupano della formazione dei giovani sportivi, che si sono aggiunti ai volontari. Facendo particolare riferimento al nostro sport, ricorda come il movimento sia molto attivo durante tutto l’anno, e non solamente nel periodo della manifestazione.
Dopo Malagò, prende la parola anche Luigi Abete, presidente della BNL, che ricorda come questo sia il decimo anno di partnership con il torneo romano. Abete ricorda come il 19 maggio verrà a giocare nella capitale John McEnroe, vincitore di 7 prove dello Slam. Sottolinea, inoltre, come lo sport sia sempre più alla base della nostra società, che ne trae enorme giovamento in termini di qualità della vita degli individui.
Dopo questa presentazione, interviene il nostro Direttore Ubaldo Scanagatta, che si congratula con la direzione del torneo per aver migliorato l’ubicazione della stampa nel nuovo Campo Centrale, inaugurato nel 2010 ma che fino allo scorso anno non aveva uno spazio dedicato ai giornalisti che lamentavano di dover fare la spola con “un fatiscente edificio raggiungibile in 5-7 minuti a piedi dal campo centrale e in 10 minuti a piedi dagli altri campi“. Ubaldo domanda inoltre se si ha intenzione di fare un salto di qualità dal punto di vista della pulizia dell’impianto, sperando di non dover assistere ad uno scempio simile a quello del 2015. In seguito a ciò, fa notare i costi superiori dei biglietti, specialmente per le fasi finali del nostro torneo, rispetto a Madrid e Montecarlo, chiedendo che ruolo abbia avuto questo nella crescita della kermesse romana. A tale proposito, Malagò risponde affermando che ciò rientra nella logica di investimenti, con tutti i rischi che ne conseguono, nonostante i ricavi attuali diano ragione a tale strategia. Binaghi, invece, aggiunge che saranno profusi notevoli sforzi per quanto riguarda la pulizia. A proposito dei prezzi alti dei biglietti, invece, afferma che ciò è causato anche dal fatto che la domanda di biglietti è alta, al contrario dell’offerta – considerando che la capienza dello stadio centrale è ridotta ed inferiore alla maggior parte dei campi da tennis più importanti del mondo.
In seguito, il presidente sardo sottolinea come l’impianto che ospita il torneo sia polifunzionale a 360 gradi e che il suo successo e il suo sviluppo prescindano dalla candidatura olimpica. Oltre a ciò, ricorda che quest’anno il sorteggio dei tabelloni verrà effettuato nella splendida cornice del Colosseo. In seguito ad una domanda di un collega, aggiunge – alla luce degli attentati terroristici degli ultimi mesi – che quest’anno il piano di sicurezza è stato perfezionato, considerando anche che questo è stato uno dei temi più dibattuti durante la preparazione dell’evento. Dopo aver sottolineato tale aspetto, si conclude la conferenza stampa, dando appuntamento nell’area esterna a tutti gli addetti ai lavori per le interviste di rito e per un ricco buffet sotto il sole primaverile romano.