A Lleida, 150 km a ovest di Barcellona, è tutto pronto per la sfida di Fed Cup tra Italia e Spagna in programma nel prossimo weekend. Il capitano Barazzutti, pur consapevole dell’estrema difficoltà della trasferta, si mostra convinto delle proprie possibilità. “In effetti è un incontro insolito a questo livello tra due delle squadre femminili più forti del mondo. In campo ci saranno diverse grandissime giocatrici da una parte e dall’altra“. Tra le convocate delle due nazionali ci sono infatti due top ten, Garbine Muguruza e Roberta Vinci, e due top venti con un passato tra le prime dieci come Carla Suarez Navarro e Sara Errani. “La Spagna è molto forte, ma lo siamo anche noi – prosegue Barazzutti – ce le giocheremo alla pari e le ragazze daranno come sempre il meglio. Del resto questa squadra è stata capace di vincere quattro Fed Cup negli ultimi dieci anni “. Sulla stessa lunghezza d’onda Roberta Vinci, che torna a giocare in nazionale dopo oltre un anno di assenza – “sono concentrata solo sulla Fed Cup, è uno spareggio ed è giusto mettere l’Italia davanti a tutto” – e Francesca Schiavone, che sottolinea la coesione del gruppo e la necessità di esprimere il miglior tennis “per giocarcela al cinquanta per cento“.
Sara Errani, vogliosa di rivincite dopo la débacle di Marsiglia, dove in febbraio l’Italia era stata travolta dalla Francia, ha annunciato di aver superato alcuni problemi fisici che l’avevano afflitta nelle ultime settimane e di essere rientrata da Charleston con ottime sensazioni, ma la più contenta di tutte è Karin Knapp, tornata da poco all’attività agonistica dopo uno stop di quasi sette mesi: “Ora il ginocchio va bene – ha dichiarato Karin – posso allenarmi e nel bisogno mi farò trovare pronta. Tornare in Fed Cup è bellissimo”.