Si è svolto questa mattina il tradizionale torneo della stampa, organizzato dal brand Sergio Tacchini che ha fornito maglie e pantaloncini a tutti i partecipanti. Gli inviati di Ubitennis non si sono tirati indietro. Per la verità, il solo Ruggero Canevazzi è sceso in campo, con Laura Guidobaldi rallentata da uno strascico influenzale e Carlo Carnevale che ha declinato l’invito con l’ironia partenopea che lo contraddistingue: “Se gioco, il torneo perde interesse perché il vincitore sarebbe già noto, ma sarò lieto di sostenere Ruggero da bordo campo, tanto in pochi minuti mi libero dell’impegno…”. Nel tabellone figurava anche il nome di Ubaldo Scanagatta (forse iscritto clandestinamente da uno dei sui tanti nemici, difficile scoprirlo), ma il Direttore di Ubitennis non si è presentato perché ha abbandonato il tennis giocato, ritenendo conclusa la sua carriera da tennista negli anni ’70, con le vittorie nazionali universitarie e il titolo italiano di seconda categoria. Dopo, il campione di Settignano ha pensato bene di fare meno danni passando al giornalismo…
Canevazzi ha così difeso il prestigio della testata raggiungendo gli ottavi di finale, che significa aver vinto la sola prima partita (10-6 per la cronaca)… Infatti, principalmente grazie alla fortuna sfacciata di aver trovato un avversario persino peggiore di lui, che ha un servizio inesistente e dalla velocità pachidermica, il poco talentuoso inviato è poi sceso in campo per il turno successivo, ma invece di mantenere un atteggiamento cauto come quello che gli ha permesso di vincere il primo match, ha preteso di comandare lo scambio. Il risultato l’ha visto battuto per 10-4, “ma con uno smash che il mio rivale ricorderà a lungo”, ha pietosamente concluso.
Ironie a parte, Ubitennis è in grado di offrire ai suoi lettori le foto esclusive degli spogliatoi del Country Club (impiegati usualmente dai giocatori), che testimoniano una volta di più il prestigio e la grande tradizione del torneo monegasco.