La finale del torneo WTA International di Bogotà, in Colombia, vedrà di fronte la statunitense Irina Falconi e la spagnola Silvia Soler Espinosa. La prima a qualificarsi per la finale è stata la testa di serie numero 5 del tabellone, Irina Falconi. La numero 92 del ranking mondiale, l’ha spuntata dopo due ore di gioco sulla spagnola Arruabarrena. Match avvincente ed equilibrato quello tra le due ultime teste di serie rimaste nel torneo colombiano. Comincia subito forte Falconi che parte bene al servizio e lo strappa alla sua avversaria nel secondo gioco. La potenza dell’americana al servizio si fa sentire e la spagnola non riesce nei turni di risposta ad essere molto propositiva, soprattutto sulle palle break. Dal canto suo Falconi attacca in maniera prepotente la seconda dell’avversaria e ha molte occasioni di doppio break che non vengono concretizzate nel primo parziale. Tiene, tuttavia, i suoi turni di servizio e incamera il set per 6-3. Nel secondo parziale arriva la reazione della spagnola. Annulla subito nel terzo gioco due palle break e risponde colpo su colpo alle accelerazioni dell’americana. Sul 4-4 arriva lo scatto decisivo di Arruabarrena che strappa il servizio alla quinta occasione utile e va a servire per il set, chiudendolo, non senza brividi, per 6 giochi a 4. L’accesso alla finale si decide quindi nel set decisivo. Falconi riprende il controllo del match. I due colpi da fondo campo tornano ad essere incisivi e concede molto meno al servizio. Ottiene subito il break nel secondo game e vola 3-0, rilassandosi solo nel quarto game, quando cede la battuta, ma riprendendosi subito nel gioco successivo con due ottimi rovesci che le consentono il secondo break. Arruabarrena alza bandiera bianca e cede dopo 1 ora e 54 minuti per 6 giochi a 2. Falconi pareggia il conto con la sua avversaria che l’aveva battuta lo scorso anno nell’unico precedente, giocato sul cemento di Honk Hong.
Più dura del previsto anche la partita per l’altra finalista di questo torneo, Silvia Soler-Espinosa. La numero 170 del mondo batte la carneade Paula Goncalves soltanto al terzo set e dopo quasi tre ore di gioco. La spagnola parte subito con le marce alte innescate. Strappa al terzo gioco il servizio alla brasiliana che è però brava a non mollare e recuperare fino al 4-4. Qui c’è un piccolo calo della Goncalves che commette qualche errore di troppo e perde servizio e set con il punteggio di 6-4. Rocambolesco è invece il secondo parziale. Soler va avanti tre volte di un break ma si fa sempre rimontare, anche quando va a servire per il match sul 6-5. Spreca un match point e commette troppi errori che portano la brasiliana alla vittoria del secondo set. Il parziale decisivo non regala le stesse emozioni. Soler prende subito il largo e fa valere la maggiore esperienza rispetto alla Goncalves che appare anche in debito d’ossigeno. Il primo break arriva nel primo game e lo strappo decisivo arriva sul 4-1 con il doppio break. La spagnola chiude 6-2 e si regala la finale con Falconi. Partirà sfavorita ma il pronostico non è del tutto chiuso. Il torneo ha regalato già numerose sorprese, perché non averne una anche in finale?
Risultati:
S. Soler-Espinosa b. P. Goncalves 6-4 6-7(7) 6-2
[5] I. Falconi b. [4] L. Arruabarrena 6-3 4-6 6-2
Domenico Giugliano