L’icona del tennis transalpino Henri Leconte, commentando sul sito specializzato TennisActu i principali temi che sono emersi dal Masters 1000 di Montecarlo, si è soffermato soprattutto sul ritorno ad altissimi livelli di Rafael Nadal, trionfatore per la nona volta sulla terra rossa del Principato, e sui progressi dell’altro, il francese Gael Monfils.
Secondo l’ex n.9 del mondo il campione iberico, dopo tanti mesi di difficoltà, non è molto lontano dalla sua versione migliore. “Bisogna ancora essere prudenti ma sì, è il ritorno di Rafa. Mi ha impressionato in finale contro Gael (Monfils)”, ha affermato Leconte che comunque sottolinea ancora alcuni problemi nel gioco del 14 volte campione Slam, “Abbiamo ritrovato il Rafa di un tempo ma è in grado di mantenere questo livello per 5 set? Dovrà anche servire più potente. Aveva qualche lacuna al servizio la settimana scorsa a Montecarlo. Per il resto abbiamo rivisto il giocatore di qualche anno fa e il suo ritorno è un fatto positivo per il tennis mondiale. Quando non gioca bene c’è come uno spazio mancante. Tornerà a prendersi il suo posto sulla terra battuta”.
Hanno destato stupore anche le notevoli prestazioni, compresa quella nella finale del torneo monegasco, da parte del francese Gael Monfils. Per Leconte LaMonf è migliorato ma può arrivare ancora più lontano. “Gael era già capace di giocare molto bene ma è migliorato. È molto più concentrato, più focalizzato su ciò che deve fare. Alla fine dell’incontro era deluso di aver perso. Ed è positivo. Gael è maturo e può ancora migliorare. Deve stare tra i Top 10”, ha affermato il talentuoso mancino di Lillers, convinto che l’acrobatico tennista parigino possa ottenere l’impresa da lui solo sfiorata nel 1988, ovvero vincere il Roland Garros, “Ce la può fare, non è solo un sogno. Comincia a capirlo. Per vincere uno Slam bisogna battere i migliori ed è ciò che lui ha fatto. Ora bisogna confermarsi. Ma adesso lui fa paura ai suoi avversari”.