In un’intervista rilasciata a Sportski Zurnal, quotidiano serbo con sede a Belgrado, Jelena Jankovic ha raccontato l’incredibile storia che ha preceduto il suo ritorno agli allenamenti dopo l’infortunio alla spalla: “Mi sono fatta male ad un muscolo della spalla, che è collegato al collo. Mi faceva male quando respiravo e non potevo fare nulla. Mi sono fatta male raccogliendo i bagagli dal carrello. Dopo averne presi 4 o 5, ognuno dei quali pesava circa 25 Kg, ho sentito che qualcosa nella spalla era andato storto. Non riuscivo né a respirare né a dormire, ho fatto degli esami e i medici hanno notato che avevo una cisti nelle ghiandole del collo. All’inizio pensavano che avessi il cancro, così hanno deciso di farmi fare ulteriori accertamenti”.
“Sono stati 10 giorni orribili per me. Per fortuna i risultati erano negativi. Quel tessuto sospetto non è sano, ma adesso sto bene. Ho avuto un momento difficile, specialmente a livello mentale. Non mi sono potuta allenare per 4 settimane, ho perso tono muscolare, non posso correre ed ho dolore quando respiro. Ciò nonostante sono ottimista e non vedo l’ora di tornare a competere, anche se non so dove. Non ho mai perso la voglia di giocare. Ora voglio solamente tornare in salute ed in ottima forma”.