A dare lo start all’ATP 250 di Monaco di Baviera in un clima tutt’altro che primaverile è il match tra il padrone di casa Mischa Zverev e il colombiano Santiago Giraldo. L’incontro è stata una vera e propria battaglia durata poco più di due ore. L’ex numero 45 del mondo ha cercato in tutti i modi di disinnescare il gioco del colombiano – specialista su questa superficie – ma il finalista di Barcellona 2014 ha saputo sempre rispondere colpo su colpo. Il numero 97 ATP ha recuperato sotto 5-3 e tre set point nel primo parziale, conquistando quattro giochi consecutivamente contro un frastornato Zverev. Nel secondo atto Giraldo si conquista l’opportunità di servire per il match, ma un game giocato in modo impeccabile dal n. 129 ATP porta il match al tie-break decisivo: lì il tedesco recupera l’iniziale doppio mini-break di svantaggio ma Giraldo riesce a chiudere il match sul servizio dell’avversario grazie a un poderoso rovescio lungolinea. Il primo confronto tra i due termina con la vittoria del colombiano, che al secondo turno affronterà il numero 3 del seeding Dominic Thiem. L’unico precedente tra i due è datato 2014 a Barcellona, dove fu Giraldo ha uscirne vittorioso dopo tre set combattutissimi.
In contemporanea sul Court 1 del Munich’s Iphitos Tennis Club si è consumata un’altra strenua battaglia tra il numero 65 ATP Lukas Rosol e il no. 73 Denis Istomin. Nonostante una partita decisamente fallosa – favorita dal gioco piatto di Istomin – il ceco riesce a spuntarla dopo tre set tiratissimi. L’uzbeko era riuscito ad aggiudicarsi il primo set al tiebreak, ma Rosol dapprima piazzava il break decisivo nel decimo gioco del secondo atto, per poi aggiudicarsi abbastanza agevolmente il tiebreak decisivo. Ora i precedenti dicono tre vittorie a una per Rosol (l’unico precedente in Germania aveva visto trionfare l’eterno rivale negli Slam dell’azzurro Andreas Seppi), che al prossimo turno affronterà il vincente tra la stella di casa Alexander Zverev e Malek Jaziri, carnefice del tedesco a Barcellona.
Continua la disastrosa stagione di Ernests Gulbis: difatti il lettone è costretto alla sconfitta al primo turno del torneo bavarese dallo scatenato Ivan Dodig, sempre più in corsa per accedere alla top 50. Il primo set vede il croato molto ispirato a rete (l’esperienza da doppista si è fatta notare) e Gulbis che ribatte colpo su colpo trovando angoli impensabili. Break e contro break arrivano nel quarto e nel quinto game; successivamente il match torna in mano ai servizi e si arriva al tiebreak. Come al solito il lettone nei momenti topici si perde e per Dodig è un gioco da ragazzi piazzare il mini-break all’undicesimo punto e chiudere il primo atto in cinquanta minuti. Gliene basteranno poco più di trenta per aggiudicarsi la partita.
Al secondo turno per il numero 75 ATP match insidioso contro Thomaz Bellucci: il brasiliano ha infatti approfittato del ritiro di Mikahil Youzhny. La neve continua a non dare tregua e il match viene sospeso per quasi un’ora quando si è ancora all’inizio del primo set. Poco prima della pausa “forzata” la testa di serie numero 6 aveva strappato il servizio al no. 76 del ranking maschile, ma alla ripresa delle ostilità il russo piazzava il contro break immediato. La maggiore solidità e attitudine a giocare sulla terra permette a Bellucci di strappare nuovamente il servizio all’avversario e archiviare il parziale alla seconda palla disponibile. Il match finisce qui visto il ritiro per guai fisici dell’ex numero 8 dopo essersi fatto strappare per la terza volta il servizio all’alba del secondo set.
Risultati:
S. Giraldo b. [WC] M. Zverev 7-5 7-6(5)
I. Dodig b. E. Gulbis 7-6(3) 6-2
L. Rosol b. D. Istomin 6-7(2) 6-4 7-6(2)
[6] T. Bellucci b. M. Youzhny 6-3 1-0 rit.