F. Verdasco b. L. Pouille 6-3 6-2
La pioggia insidia continuamente la finale dell’ATP 250 di Bucarest, torneo intitolato da sei anni ai due dioscuri del tennis romeno Ion Tiriac e Ilie Nastase, protagonisti in questa città di una controversa finale di Davis contro gli USA nel 1972. Si racconta che l’amicizia fra i due si incrinò proprio allora quando Ion accusò l’amico di scarso impegno in un’occasione storica. In realtà il merito fu di uno Stan Smith stellare, capace di trionfare anche a discapito della partigianeria di arbitro e giudici di linea. Tornando all’oggi, a giocarsi la ventiquattresima edizione di un torneo che ha visto campioni come Ivanisevic, Muster, Ferrer e Simon saranno due tennisti non compresi fra le teste di serie.
Fernando Verdasco, n°60 ATP, non ha avuto un percorso tranquillo, ha rischiato qualcosa al primo turno contro Setkic ma poi ha eliminato in semi il quarto favorito Garcia-Lopez. Lo spagnolo è agli ultimi bagliori della carriera ma si sta comunque togliendo alcune soddisfazioni, come le due vittorie su Nadal a Miami 2015 e nel primo turno degli scorsi Australian Open. Lucas Pouille invece, ventiduenne francese oggi al suo best rank di n° 55, ha disputato un gran torneo eliminando le tds Karlovic, Lorenzi e Delbonis per raggiungere la sua prima finale ATP in carriera.
Apre Verdasco al servizio e in 20 minuti si giocano tre soli games. Nel secondo si assiste ad una battaglia di dritti vincenti, Pouille precipita 0-40 ma risale alla grande e chiude ai vantaggi con un ace e subito dopo è lo spagnolo a doversi salvare da tre break points non consecutivi. La palla di Lucas viaggia veloce ma il gioco è spezzettato e Fernando, che naviga in queste acque da molto tempo, approfitta di un black out dell’avversario che perde il servizio a zero per salire 4-1, annullando comunque ancora una palla break col drittone. Da qui in poi il mancino spagnolo governa con esperienza, va a set point nel nono gioco con una delicata volée di dritto e una risposta out del francese gli consegna il primo parziale.
Nel secondo invece non c’è lotta. Pouille perde subito la battuta con il primo doppio fallo dell’incontro e Verdasco non concede più nulla sui propri turni. Un secondo break subìto dal francese nel quinto gioco dà al punteggio un aspetto severo. Lucas accenna una reazione solo nel game finale, quando annulla il primo match point con un gran rovescio lungolinea e si procura un’occasione ai vantaggi bravamente annullata da un passante incrociato. Due dritti vincenti consecutivi chiudono la contesa e consegnano a Verdasco il primo titolo ATP da due anni a questa parte.