Nelle parti alte della classifica l’unica novità degna di nota arriva dalla Race to London, nella quale Rafa Nadal, con il nono successo a Barcellona, sorpassa in un colpo solo Raonic e Murray e si assesta alle spalle di Novak Djokovic.
ATP RACE TO LONDON
Nel ranking l’unica variazione nella top ten riguarda lo scambio di posizioni tra Berdych e Ferrer con lo spagnolo che, a meno di defezioni di chi lo precede, potrebbe essere testa di serie numero 9 già a Madrid e rischiare di dover affrontare avversari pericolosi a partire dal terzo turno. I tre tornei della settimana appena iniziata non vedranno i campioni in carica difendere i titoli del 2015: nessun danno in classifica per Murray e Federer, l’assenza ad Estoril invece costerà l’uscita dalla top ten a Richard Gasquet, in favore di Raonic che lo segue a ruota oppure di David Goffin che, vincendo a Monaco, potrebbe accedervi per la prima volta. Alexander Zverev, pur non brillando a Barcellona, fa il suo ingresso in top 50 mentre il suo carnefice in Catalogna, il trentaduenne tunisino Malek Jaziri, con i quarti di finale guadagna 12 posizioni ed il suo best ranking al numero 64. Fermo ancora ai box Pablo Andujar, che non ha potuto difendere la finale dello scorso anno al torneo Godò ed in classifica ha perso 71 posizioni precipitando al n. 152. Le variazioni positive più significative arrivano invece da Bucarest dove si è rivisto un continuo Fernando Verdasco che nel ranking odierno, pubblicato prima che si disputasse la finale, aveva già recuperato 26 posizioni risalendo fino al n. 60 e con la vittoria odierna è virtualmente a ridosso dei primi 50. Di posizioni ne guadagna 17 l’altro finalista, il ventiduenne francese Lucas Pouille, per la prima volta all’atto finale di un torneo del circuito maggiore e che raggiunge il suo miglior piazzamento in classifica al n. 55.
Best ranking anche per Ricardas Berankis al n. 54. Il lituano coglie il secondo successo Challenger consecutivo in Cina e raggiunge la zona della classifica che forse può rappresentare il massimo traguardo per quelli che disputano prevalentemente tornei del circuito Challenger, come il nostro Paolo Lorenzi. Stessa classifica che si era costruito più o meno lo scorso anno ad ottobre il coreano Hyeon Chung, raggiungendo la posizione n. 51 e facendo anche meglio della maggiorparte dei suoi coetanei, ma rinviando a quest’anno l’esame costante con il circuito maggiore. Per adesso sta pagando l’impatto, è sceso al numero 84 e si è visto superare dai più giovani Zverev e Fritz, con Coric che è ancora capofila dei non ancora ventenni.
ATP RANKING TOP TEN
Per quanto riguarda gli italiani, i quarti di finale di Bucarest fruttano sei posizioni a Marco Cecchinato e chi sa che non venga davvero dalla Sicilia la più concreta speranza azzurra…