È un Filippo Volandri in crescita quello visto sulla terra del Monviso Sporting Club di Torino. Il livornese migliora il quarto di finale di Napoli di inizio aprile e arriva in semifinale nella seconda edizione del Challenger di Torino (€42.500 +H). Eliminate le teste di serie 4 e 8 del torneo Stephane Robert e Kimmer Coppejans, Volandri perde 7-6(5) 6-4 in semifinale contro Enrique Lopez Perez, vera bestia nera per gli italiani nell’ultimo periodo (la scorsa settimana è toccato ad Alessandro Giannessi a Barletta perdere una semifinale contro lo spagnolo).
Lopez-Perez che tra le sue “vittime” italiane ha anche Luca Vanni, battuto al primo turno con il punteggio di 6-3 6-4. Per Vanni si tratta della settima sconfitta consecutiva. Altra delusione del torneo è stata Thomas Fabbiano, testa di serie numero 2. Il pugliese perde al primo turno contro la wild card Edoardo Eremin: vinto il primo set 6-3, Fabbiano si fa raggiungere e poi superare dal ventiduenne di Acqui Terme 6-1 7-5. Eremin arriva fino ai quarti dove perde con un doppio 6-3 contro Laslo Djere.
Seppur in due emisferi diversi, Marco Bortolotti e Riccardo Ghedin hanno giocato due tornei analoghi. A San Paolo ($50.000 + H) Bortolotti dopo i primi due turni combattuti perde ai quarti contro Thiago Monteiro 6-1 3-6 6-1, mentre nel doppio, insieme a Mariano Kestelboim, perde in semifinale contro la coppia di casa Jose Pereira/Alexandre Tsuchiya 7-6(3) 6-1. Percorso un po’ più lungo invece per Riccardo Ghedin in Cina, ma risultati quasi identici: partito dalle qualificazioni a Nanjing ($50.000 +H), il trentenne romano perde 6-4 6-3 al secondo turno contro Nicolas Barrientos, mentre nel doppio, in coppia con Yan Bai, perde in semifinale contro la coppia indiana Saketh Myneni/Jeevan Nedunchezhiyan 6-3 6-2.
Parlando di Futures, buone notizie arrivano da Szeged in Ungheria. Nel primo torneo magiaro dell’anno ($10.000) Gianluigi Quinzi vince il primo torneo dell’anno (settimo Futures in carriera). Partito testa di serie numero 6, Quinzi è avanzato nel tabellone senza perdere neanche un set. Sulla sua strada ha trovato in semifinale un altro italiano, Riccardo Bellotti, sconfitto 6-4 6-3, mentre in finale ha battuto 6-3 7-5 Grzegorz Panfil.
A Santa Margherita di Pula ($10.000) tre italiani sono arrivati ai quarti: Pietro Rondoni, Riccardo Sincopi e Andrea Pellegrino. Quest’ultimo ha perso contro Riccardo Bonadio (6) con un doppio 6-2, Bonadio si è poi arreso nel match successivo contro Tim Van Rijthoven 6-3 6-4.
Giorgio Laurenti