[4] P. Kohlschreiber b. [3] D. Thiem 7-6(7) 4-6 7-6(4)
Almeno sulla carta, si prospetta abbastanza equilibrato questo derby fra rovesci a una mano: se, infatti, Thiem ha dalla sua parte un ranking migliore (Thiem è n.15 e Kohlschreiber n.27) e il fatto di essere un giocatore in ascesa, Kohlschreiber ha vinto l’unico precedente fra i due, la semifinale di Kitzbuhel dello scorso anno, ed ha anche il vantaggio di giocare in casa, fattore per lui non trascurabile visto che ben quattro, dei sei tornei vinti da Kohlschreiber, erano in terra teutonica.
Il match di oggi comincia con l’ago della bilancia che sembra subito pendere dalla parte del tedesco, con un Thiem che, come era successo già ieri, mostra di avere qualche difficoltà al servizio tanto che, dopo aver dovuto salvare due palle break già al primo game, è costretto a cedere la battuta successiva. L’austriaco, però, ben approfittando di una serie di errori di Kohlschreiber, mette subito a segno il controbreak, ma il tedesco non si scoraggia e continua col suo gioco d’attacco riportandosi di nuovo in vantaggio poiché, al quinto game, breakka di nuovo il suo avversario. Intanto, a livello di spettacolo, il match diventa di minuto in minuto più scoppiettante, non solo per la girandola di break e controbreak ma anche, e soprattutto, perché i due giocatori mettono in campo bellissime giocate, fra cui due fantastici punti messi a segno da Kohlschreiber nel settimo game che lo portano sullo 0-30 ma che non gli permettono comunque di aumentare il numero di break a suo favore perché Thiem difende bene il suo servizio restando così ad una sola lunghezza di distanza dal tedesco. Ma quel break di vantaggio non basta a Kohlschreiber per vincere il set perché, quando va a servire sul 5-4, il braccio gli trema e Thiem ne approfitta riaprendo i giochi e portandosi sul 5-5. Il tedesco però non è certo uno che si arrende e, nel game successivo, riesce subito a riacciuffare il vantaggio andando di nuovo a servire per il set e, incredibilmente, fallendo di nuovo il bersaglio, poiché si fa ancora una volta strappare il servizio da Thiem lasciandosi così trascinare al tie-brek, molto combattuto come il resto del set, e che, alla fine viene vinto da Kohlschreiber col punteggio di 9-7.
Il secondo set comincia in maniera un po’ meno spumeggiante rispetto al primo, con entrambi i giocatori che tengono i rispettivi servizi senza grandi patemi e che, anche se più costanti nel rendimento, offrono meno giocate spettacolari rispetto al primo set. Questo almeno fino al settimo game, quando Thiem decide di premere un po’ di più sull’acceleratore mettendo pressione a Kohlschreiber e riuscendo così a portarsi in vantaggio di un break. Il tedesco, da parte sua, ci prova a mettere in campo un gioco più aggressivo per riportare il punteggio in equilibrio ma adesso Thiem mostra di essere molto più centrato rispetto alla prima ora di gioco e non si lascia sorprendere dai tentativi di attacco di Kohlschreiber. E così l’austriaco, aggiudicandosi il set per 6-4, riesce a portare il match al terzo e decisivo set.
Il terzo set comincia in maniera molto simile al secondo, con un ottimo rendimento alla battuta da parte di entrambi i giocatori e con poche iniziative tentate in risposta, e anche qui la svolta avviene a metà del set, al sesto game, ma stavolta la ruota gira a favore di Kohlschreiber che strappa il break a Thiem e si porta in vantaggio 4-2 e servizio. E a questo punto l’austriaco sembra non avere più le forze, soprattutto mentali, di riprovare ancora ad attaccare per colmare l’ennesimo svantaggio per cui ora Kohlschreiber potrebbe, in teoria, avere gioco facile a chiudere il match, ma la storia del primo set si ripete e, ancora una volta, il tedesco perde la bussola proprio nel momento in cui, sul 5-3, deve andare a servire per il match e così sbaglia di tutto facendosi breakkare a zero. Ci prova poi Kohlschreiber a recuperare nel game successivo, guadagnandosi anche due match point, ma Thiem li salva e riporta il punteggio in parità. E così, infine, questa finale appassionante pur se dall’andamento altalenante si decide al tie-break che viene vinto, col punteggio di 7-4, da Kohlschreiber che in questo modo si aggiudica una vittoria che gli permette di fare la storia del torneo poiché, vincendolo per la terza volta, riesce nell’impresa di diventare il giocatore più vincente nella storia dell’ATP 250 di Monaco di Baviera.