Da Roma, Raoul Ruberti
Che giochi bene o che giochi male, non c’è verso che Ernests Gulbis giochi un match nella norma. Il lettone, protagonista finalmente di una prestazione positiva, ha bisogno di più tempo del previsto per liquidare Denis Kudla (6-3 6-2 il punteggio finale) a causa di ciò che potremmo chiamare un… guasto tecnico. Causato proprio da lui, per giunta.
Gulbis, dopo aver mancato cinque match point in risposta, si è trovato a servire per il match: il desiderio di chiudere i conti il prima possibile gli ha fatto sparare una prima di servizio potentissima ma imprecisa. La pallina, impattando esattamente al centro della rete, l’ha scossa a tal punto da far saltare in aria il gancio che la teneva ancorata al terreno. Il giudice di sedia si è visto costretto prima a improvvisare dei fallimentari tentativi di bricolage, per poi arrendersi all’evidenza e chiamare i tecnici.
Tra lo stupore del pubblico, i giochi sono rimasti fermi per una decina di minuti finché, con la rete nuovamente in “funzione”, Ernests ha fatto suo anche l’ultimo game raggiungendo il tabellone principale.