Conferenza stampa un po’ mesta ma molto brillante, quella di Roberta Vinci. Si parte da un’autoanalisi impietosa della partita e si finisce con un semi-scoop.
Roberta, sei partita molto male.
Si, non riuscivo a spingere, la mia palla non faceva male, mi trovavo sempre in difficoltà nello scambio. Non solo dal lato del rovescio – da quella parte il mio back dev’essere precisissimo, altrimenti le avversarie trovano il tempo di sistemarsi sulla palla e tirare una mazzata – ma anche dalla parte del dritto non riuscivo proprio a tirarlo, non lo sentivo. Ero in difficoltà da subito, appena entravo nello scambio. Ho chiamato subito Francesco (Cinà ndr) che mi diceva di farle male col dritto, ma proprio non ci riuscivo. E per forza correvo come una scema. Mi dispiace, ero scesa in campo per divertirmi, per divertire il pubblico, aspettavo da tanto questo torneo e invece… Non mi sonod ivertita io e non si è divertito neanche il pubblico, credo.
È possibile che dopo aver raggiunto la settima posizione, un obiettivo così prestigioso, attraversato il momento forse migliore della tua carriera, abbia avuto un abbassamento di tensione?
Sì, certo, hai ragione, in questi ultimi tornei ho fatto molta fatica, non solo fisica. Come sapete non c’è solo quello che si vede in campo sono stati mesi faticosi, stare sempre lì con la testa al tennis… È dura e in questo momento mi sembra tutto molto pesante. Adesso c’è il Roland Garros ma forse sto giocando troppo, anche se non posso fermarmi, perché sono una che fa fatica a rientrare. Poi tradizionalmente questo è stato sempre il periodo dell’anno più problematico per me. Dovrei trovare il giusto equilibro, ma come comprendi non è una cosa facile e tutte queste aspettative, queste ambizioni pesano, e non poco.
Nessuna ragazza al terzo turno, credi sia un caso oppure riesci a identificare una ragione precisa?
Direi che è un caso, sono state partite tutte molto lottate, ma poi sai, la tensione di giocare a Roma, il torneo di casa… Ma non credo sia un problema particolare.
Ti rivedremo l’anno prossimo?
Ragazzi non fatemi dire cose che poi domani… “Roberta Vinci si ritira!” Diciamo “ni” adesso sono molto abbattuta, e come vi dicevo prima tutto mi sembra pesantissimo: gli allenamenti, la tensione. Vedremo a fine anno come staranno le cose, come mi sentirò, come sarà andata la stagione…