A pochi giorni dalla inaspettata fine della collaborazione con l’ex tennista francese Amelie Mauresmo, Andy Murray, intervistato da BBC Radio 5, si dichiara possibilista riguardo ad un clamoroso ritorno con l’8 volte campione Slam Ivan Lendl.
“Lo terrò sicuramente in considerazione. Ho ottenuto risultati fantastici lavorando con Ivan”, ha affermato il n.2 del ranking ATP, dopo il convincente successo all’esordio negli Internazionali d’Italia contro il kazako Mikhail Kukushkin, “Entrambi ci siamo divertiti abbastanza da non escluderla come possibilità. Anche se non sono sicuro che possa funzionare di nuovo. Dovrei aspettare e vedere come vanno le cose. Ma non sono contro questa opzione in principio”.
Con la leggenda ceca a bordo campo, Murray tra il gennaio 2012 e il marzo 2014, ha conquistato i due tornei dello Slam che figurano al momento nel suo palmares, US Open (2012) e Wimbledon (2013), e, sempre sui prati dell’All England Club, la medaglia d’oro nei giochi Olimpici di Londra del 2012. Questa fruttuosa collaborazione si era interrotta principalmente a causa della volontà di Lendl di seguire più da vicino alcuni progetti e non essere più impegnato a tempo pieno sul tour.
Il 28enne tennista di Dunblane ha inoltre rivelato che comincerà a cercare un nuovo coach al termine del Masters 1000 di Roma. “Lo farò di sicuro quando avrò finito qua”, ha affermato Murray, “Anche solo per avere un’idea e mettere in moto la situazione perché se non lo faccio inizia il Roland Garros che dura 2 settimane e così sono già passate 4-5 settimane. Dopo sei già nel bel mezzo della stagione su erba che è un momento importante e stressante dell’anno. Quindi cercherò di fare dei progressi nelle prossime due settimane”.