Pensi che sia la tua miglior prestazione contro Djokovic dall’ultima finale del Roland Garros? Questa è la prima domanda. La seconda è: credi che sia meglio per te giocare contro Djokovic al meglio dei 5 set o al meglio dei tre set?
Sto giocando bene. Ho disputato una splendida partita e sono stato un po’ sfortunato visto che ho avuto così tante opportunità nel primo set. Ovviamente sul 4 a 2, prima sullo 0-30 e poi sul 15-30. Ho giocato un bel punto e sarebbe stato un vincente se non fosse andata fuori di poco. Non c’è bisogno di parlare del secondo, giusto? Sono davvero contento che sia stato un match molto tirato e devo fargli i complimenti. Ha giocato alla grande e questo è quanto. Sta vincendo tanto e questo fa la differenza probabilmente. Quando qualcuno accumula cose tante vittorie, come ha fatto lui nell’ultimo anno e negli ultimi mesi, sappiamo tutti che le dinamiche diventano importanti. Ha messo a segno grandi colpi nei momenti importanti, no?
Ma sto giocando bene. Penso di aver giocato bene durante tutta la stagione su terra battuta. È vero che a Madrid non ho giocato bene gli ultimi due match, sia contro Sousa che contro Murray. Ma in generale sto giocando bene la maggior parte degli incontri. E oggi sono stato presente mentalmente e combattivo su ogni punto, colpendo bene la palla. Non lo so se è meglio per me 2 su 3 o 3 su 5. Non ci penso. L’unica cosa alla quale penso è che sono stato molto molto vicino questo pomeriggio e ciò è positivo.
Dopo un match così che sensazione ti rimane? La consapevolezza di aver giocato ad un livello molto alto o la delusione per la sconfitta?
Non sono arrivato tardi perché ero deluso. Sono arrivato tardi perché stavo facendo un controllo antidoping e per questa ragione sono un po’ in ritardo.
No non sono deluso. Beh naturalmente quando senti di essere così vicino a conquistare entrambi i set esci dal campo e non sei felice al 100%.
In generale sto giocando bene. Come ho detto prima, ho lottato al massimo livello contro il miglior giocatore del mondo. Giocare un match come questo è la sola cosa che mi dà fiducia e sono pronto per ciò che deve venire.
Ovviamente il tuo record contro Novak è molto più equilibrato di quello con Roger ma puoi vedere una similarità tra la rivalità con Novak e quella con Roger, che ha attraversato fasi nelle quali tu hai vinto molto anche se i match erano molto molto tirati?
Ho risposto a questa domanda così tante volte. Sono stanco di questo tipo di domande. Sono felice di essere parte di entrambe le rivalità. Ne riparleremo quando finiremo le nostre carriere. Speriamo non molto presto dunque. Mi sento fortunato e sfortunato allo stesso tempo ad aver convissuto con questi due grandi giocatori.