È arrivato il grande giorno per Novak Djokovic. Non solo perché oggi il campionissimo di Belgrado compie 29 anni ma, soprattutto, perché finalmente prende il via il tanto agognato Roland Garros, l’unico slam che manca ancora nel suo mirabile palmares. Ovviamente la domanda che tutti si pongono è “Ce la farà il nostro eroe a coronare il sogno – clamorosamente infranto l’anno scorso da Stan Wawrinka – ad alzare la bella Coupe des Mousquetaires?” Sì, no, vedremo. Se dovesse riuscirci, la vittoria avrebbe un valore doppio perché il Grande Slam sarebbe ancora più vicino, considerando Novak certamente favorito anche a Wimbledon e allo US Open. E, per giunta, la riceverebbe dalle mani del nostro Adriano Panatta, vincitore a Porte d’Auteuil 40 anni fa! Però, c’è un però... Il Djokovic delle ultime settimane ha mostrato, sì, di essere ancora RoboNole, però qualche piccola falla ne comincia ad intaccare l’invincibilità. Vesely, Bellucci e Murray docent… Per la prima volta in un anno, il n. 1 del mondo è stato tradito dalla stanchezza, evidente a Montecarlo, dopo aver sbaragliato tutti gli avversari dall’Australian Open fino alla fine di marzo. Si impone nuovamente a Madrid per poi rivelare altri segnali di leggero cedimento a Roma, soffrendo non poco con Bellucci e inchinandosi alla fine ad Andy Murray.
Tuttavia, riposatosi dopo le fatiche del Foro Italico, il Djokovic che si prepara a calcare di nuovo il Philippe Chatrier è certamente motivatissimo e pronto ad alzare l’asticella ogni qualvolta l’avversario dovesse minacciare la sua supremazia. Oggi, in una uggiosa Parigi, è giornata di riposo per lui e, allora, nell’attesa di vederlo nella sua corsa verso la Storia, oltre al n. 29 delle candeline che spegne oggi, ecco alcuni dei suoi numeri da capogiro…
1 – Novak Djokovic è n. 1 del mondo. Indossa per la prima volta la corona del ranking il 4 luglio 2011, fino al giugno del 2012. Ridiventa n. 1 nel novembre 2012 e vi rimane fino a settembre 2013, per poi riposizionarsi in testa alla classifica il 7 luglio 2014. Record di maggior numero di Masters 1000 vinti finora (29).
1 bis – Una vittoria in Coppa Davis nel 2010 in finale con la Francia.
2 – Il serbo si aggiudica 2 volte lo US Open (2011 e 2015) e il torneo di Montecarlo (2013 e 2015).
2 bis – Sono 2 gli allenatori di Novak, Marian Vajda e Boris Becker.
3 – Come i titoli a Wimbledon (2011, 2014 e 2015), all’Open del Canada (2007, 2011 e 2012) e a Shanghai (2012, 2013 e 2015).
3 – Djokovic ha perso solo 3 match finora nel 2016 (ritiro a Dubai vs F. Lopez; da Vesely a MC e da Murray in finale a Roma).
3 bis sono 3 finora i Masters 1000 vinti nel 2016: Indian Wells, Miami e Madrid.
3 tris come le finali disputate al Roland Garros (2012, 2014 e 2015).
4 – Come i trionfi a Parigi Bercy (2009, 2013, 2014 e 2015) e a Roma (2008, 2011, 2014 e 2015)
5 – Come i titoli a Indian Wells e al Masters di fine anno.
5 bis – Come i titoli vinti finora nel 2016 (Doha, Australian Open, Indian Wells, Miami e Madrid).
5 tris – Sono 5 le finali disputate al torneo di Cincinnati.
6 – Il campionissimo serbo ha vinto ben 6 volte l’Australian Open (2008, 2011, 2012, 2013, 2015 e 2016)
6 bis – Come le vittorie al torneo di Miami (2007, 2011, 2012, 2014, 2015 e 2016).
8 – Come le finali major in cui è uscito perdente.
11 – Sono 11 fino ad oggi i trofei slam conquistati da Novak (6 Australian Open, 2 Wimbledon e 2 US open).
27 – Sono 27 le finali perse finora in carriera da Novak Djokovic.
29 Record di 29 Masters 1000 conquistati fino ad oggi.
64 – Sono i titoli conquistati finora dal campione serbo.
67 – Come i match vinti sull’erba.
100 – Novak ha guadagnato fino ad oggi oltre 99 milioni di dollari di Prize Money. Durante il Roland Garros quasi certamente taglierà il traguardo dei 100 milioni di prize money. Sarà dunque il primo tennista nella storia del tennis a riuscirci.
169 – Come i match vinti sulla terra.
200 – Come i tie-break vinti finora.
214 – Come le partite vinte finora nei major.
479 – Come i match vinti sul duro.
16585 – Record di punti ATP conquistati in una stagione.