[17] N. Kyrgios b. M. Cecchinato 7-6(6) 7-6(6) 6-4 (da Parigi, Davide Zirone)
“C’est dommage”. Così possiamo sintetizzare la sconfitta al primo turno di Marco Cecchinato contro Nick Kyrgios in tre set 7-6 7-6 6-4.
Il palermitano – perfettamente vestito dalla Lotto, di cui è uno dei testimonial principali – all’esordio nel tabellone principale del Roland Garros, ha saputo tener testa per due set e mezzo all’australiano, giocando davvero bene e guadagnandosi i favori del pubblico. Cecchinato ha pagato caro la scarsa regolarità con la prima di servizio, e, a differenza di Kyrgios, non ha giocato bene i punti chiave del match. In particolare nel tie break del secondo set quando conduceva 6 punti a 4.
Nonostante l’umidità e la pioggia, il campo numero 1 era pieno, presenti Barazzutti e Sartori nel box del siciliano mentre Lleyton Hewitt e Ajla Tomljanovic assistevano al match dalla tribuna riservata al team dell’australiano. Già dal primo game dell’incontro, Marco è costretto a salvare due palle break, ma dopo la tensione iniziale si arriva rapidamente al tie break. L’australiano si becca un warning e polemizza con l’arbitro, ma la spunta per 8 punti a 6, nonostante due palle set annullate da Cecchinato.
Nella seconda frazione di gioco, la testa di serie numero 17 del torneo parte forte e ottiene due palle break sullo 0-1, 15-40 ma Cecchinato è bravo a salvarle entrambe… con tanto di elogi da parte dell’avversario “Good, great job”. Per alcuni minuti l’australiano, nervoso, continua a ripetere verso il proprio box “I was 15-40, 15-40!”. Dopo una serie di palle break salvate dal palermitano con il drop, si arriva al tie break anche nel secondo set. Cecchinato sale 6-4 ma non gioca bene il servizio ed è costretto a difendersi per tutto il punto mancando una chance clamorosa. “Dovevo servire in kick e farlo rispondere da lontanissimo!” diceva il siciliano qualche minuto dopo verso il suo box. L’australiano è solido al servizio e chiude ancora 7-6.
L’ennesima chance per l’italiano arriva nel terzo set, sull’1-0 ma è bravo ancora una volta Kyrgios nel salvare la palla break. Di lì a poco Cecchinato, sul 2-2, con un doppio fallo, regala la battuta (e l’incontro) all’avversario che chiude in scioltezza 6-4 dopo 2 ore e 22 minuti di gioco.
In conferenza stampa Marco è sembrato comunque soddisfatto della prestazione. “Ho fatto una grandissima partita contro uno dei migliori giocatori al mondo, anche se ho ancora tanto da lavorare. Mi fa piacere che si inizino a vedere i risultati del lavoro con il mio nuovo coach Sartori”. Cecchinato ha aggiunto: “Anche se sono uscito di primi 100, penso di poter far bene contro i primi venti giocatori del mondo, e sono anche stato poco fortunato nel tabellone”. Poi ha anche rivelato di apprezzare Kyrgios: “È uno dei giocatori più forti, è sicuro di se e questo mi piace, onestamente in campo oggi ero talmente concentrato che non facevo caso a cosa dicesse… peccato solo non averlo portato al quarto o quinto set!”
Infine se il primo sogno – entrare nella top 100 – è già stato realizzato lo scorso anno, il prossimo obiettivo è entrare nei primi 50, ma “sarà difficile per via dei tanti over 30 presenti, che hanno molta più esperienza di me”. E giocare la Davis contro l’Argentina? “Sarebbe bello, da qui a luglio ci sono ancora tanti tornei, vedremo…”