Prima di tutto congratulazioni per il match, cosa ne pensi di questo primo turno?
Credo sia stato un buon match, lui è un giocatore che non conoscevo molto bene. A dire il vero lo conosco, abbiamo la stessa età, non abbiamo mai giocato insieme, non ci siamo neanche allenati insieme. Ho giocato il mio gioco, lui ha iniziato molto bene e io ho subito capito che sarebbe stata dura per vincere il match e quindi sono stato in grado di aumentare il mio livello. All’inizio non è andata molto bene e ho dovuto reagire velocemente. Eravamo sul 7-6 dopo un’ora e 10 minuti, molti scambi lunghi, le palle erano lente e sembravano piatte.
Quanto è difficile giocare contro uno così aggressivo? È fastidioso?
Beh, è vero che ha molta energia. Se in qualche modo influenza i miei nervi? No. È il modo in cui gioca, lui vuole vincere. La cosa che mi ha sorpreso, soprattutto quando non conosci il tuo avversario e cerchi delle informazioni guardando suoi match precedenti, è che ha giocato in maniera molto più offensiva di quello che mi aspettassi. Io ho giocato al mio solito modo e d’abitudine non inizio al 100%. Lui mi aveva afferrato al collo; è questa la sensazione che ho provato. Il che è positivo, non fraintendermi, lui è stato molto bravo. 3 a 0 con doppio break, questo ho dovuto pagare dopo 10 minuti.
Non hai giocato un singolo punto senza che il pubblico gridasse Gilou, Gilou. Cosa si prova? È rincuorante?
È molto piacevole, se scalda il cuore? Di certo lo fa, vista la temperatura lì fuori. Credo che tutti avrebbero avuto bisogno di essere scaldati. Parlando seriamente, mi ha fatto piacere ed era il match perfetto per una cosa del genere, era duro e molto fisico. Grande atmosfera, è stato meraviglioso. Quando la gente mi da soprannomi non ne faccio un problema. Quando mi dicono cosa fare, Spingi, Lotta duramente, Non colpire, questo mi da un po’ fastidio, ma comunque so che hanno buone intenzioni.
Traduzione a cura di Paolo Di Lorito