Nove games in 4 set per Errani e Vinci. Una crisi azzurra annunciata ma non riconosciuta
Wawrinka si salva dalla furia ceca, Murray forse
[1] N. Djokovic b. Y.H. Lu 6-4 6-1 6-1 (Gabriele Ferrara)
[4] R. Nadal b. S. Groth 6-1 6-1 6-1 (Giovanni Vianello)
Va in archivio in maniera estremamente facile il primo turno del Roland Garros 2016 di Rafael Nadal. La partita odierna lo vedeva opposto a Sam Groth, l’australiano dotato di un servizio potentissimo (detiene il record “ufficioso” del servizio più veloce mai registrato, anche se il fatto è avvenuto in challenger e perciò le statistiche ufficiali non ne tengono conto). La partita dura in pratica un game, il primo, in cui Nadal, come spesso accade, scende in campo ancora leggermente freddo e non calibra bene le risposte. Dal secondo game in poi, il match è un one-man show del maiorchino, che comincia a rispondere al servizio dell’australiano con continuità e opera addirittura tre break consecutivi nel primo set. Il secondo set è molto simile al primo, Groth si vede spesso rispondere bene da Nadal anche alle prime, che superano abbondantemente i 200 km/h, e nei turni di battuta dello spagnolo non si vede l’ombra di una palla break. Nel terzo set ancora Nadal va avanti 4-0. Sul 4-1 Nadal si esibisce addirittura in un “tweener” vincente spalle alla rete. La partita si conclude con un 6-1 periodico.
Non è facile esprimere un parere sulla prestazione di Rafa oggi, Groth non è sicuramente giocatore da terra (vanta appena una vittoria a livello di circuito maggiore sul rosso), ma va di sicuro sottolineata la continuità con cui ha saputo rispondere al servizio di Groth, uno dei più veloci del circuito. Si poteva temere per il maiorchino un esordio difficile, visto il poco ritmo che Groth concede negli scambi, ma Rafa è stato bravo a liftare la palla, in particolare sul rovescio ad una mano dell’australiano, costringendo l’avversario a continui errori da fondo.
[12] D. Goffin b. [WC] G. Barrere 6-3 6-3 6-4 (Diego Serra)
Vince David Goffin in tre set contro Gregoire Barrere, numero 242 dell’ATP. Barrere ha mostrato dei buoni colpi, e una discreta accelerazione di dritto, difficile però oggi contro Goffin, bravissimo in ribattuta. Barrere semifinalista quest’anno al Bergamo Challenger. Primo set e il primo break è del francese, che sfrutta la prima palla break del match. Male però Barrere nel game successivo, dove Goffin entra nel campo e si riprende il break. Disastroso il sesto game del set per Barrere, che viene brekkato a zero, si chiude per 6 a 3. A decidere il secondo set sono due break nel primo e nell’ultimo game, con il belga padrone del campo, ma anche cinico al punto giusto, visto che sfrutta le uniche palle break del set. L’inizio del terzo set è la sintesi del miglior tennis del francese, che brekka Goffin nel primo game e sospinto dal pubblico tiene il servizio nel secondo game con la battuta. Goffin cade quasi sulla linea di fondo, fa una smorfia, e capisce che il match è una partita vera. E il belga torna a giocare bene da fondo, con Barrere che però non è da meno. Ci sono due palle break per il belga nel quarto game, che Goffin sfrutta riportando il set in parità. Poi è battaglia colpo su colpo, senza palle break. Nel decimo game Barrere serve per rimanere nel match ma sbaglia due dritti malamente, e regala il match a Goffin. Per Goffin un buon esordio, mentre Barrere ha meritato la wild card degli organizzatori.
[13] D. Thiem b. I. Cervantes 3-6 6-2 7-5 6-1 (Aris Alpi)
Si incontrano per la prima volta in carriera il n. 15 del mondo Dominic Thiem e Inigo Cervantes, al debutto assoluto a Parigi e alla sola terza presenza in un torneo del Grande Slam. L’iberico, già classe 1987, attualmente ricopre la posizione 69 ATP, ed ha raggiunto la semifinale sulla terra di San Paolo ad inizio anno come miglior risultato di stagione, mentre il n.1 d’Austria si è ormai definitivamente affermato in questo 2016 dopo aver collezionato in serie una fila di risultati utili per la corsa a Parigi: quarti di finale a Roma e vittoria a Nizza settimana scorsa, dati inconfutabili per una collocazione fra i favoriti alle battute finali di quest’edizione del Roland Garros.
Nel primo parziale l’austriaco viene però sorpreso dal gioco a tutto campo del ventiseienne iberico, esploso purtroppo tardi nel tennis che conta, il quale riesce a mostrare tutta la sua voglia di emergere, allungando su Thiem 6-3. L’austriaco classe 1993 inizia però a scaldarsi e prolunga lo scambio portando sempre più all’errore l’avversario, ancora piuttosto acerbo tatticamente: perderà il secondo set conquistando solamente due giochi mentre nel terzo mollando solo allo sprint finale per 7-5. Quartoo set che si rivelerà poi decisivo per Thiem, che non si fa distrarre dal medical time-out richiesto da Cervantes, colpito da un dolore agli adduttori, circostanza questa che non darà più al giocatore di Javea la possibilità di rientrare nel match in maniera competitiva, cedendolo al collega con un 6-1 alla velocità della luce ormai definitivamente provato dall’infortunio. Buona prova per l’austriaco anche se poco più che un “compitino”; resta da capire se sarà pronto in vista di match più dispendiosi o cederà alla fatica dopo due settimane di seguito in campo.
[6] J.W. Tsonga b. [Q] J.L. Struff 6-3 6-4 6-4 (Stefano Ancilli)
Un discreto Tsonga (n. 7), anche se un po’ appesantito fisicamente, controlla e vince una partita abbastanza agevole contro il qualificato tedesco Struff (n. 101 della classifica ATP), sconfitto il mese scorso dall’italiano Mager alla Capri Watch Cup di Napoli. Già avanti nei precedenti 2-0, i due giocatori si studiano qualche gioco ma è il francese a mettere a segno il break, decisivo per il primo set. Stesso andamento anche nei due set successivi, entrambi decisi da un solo servizio perso dal tedesco. La partita, a dire il vero abbastanza noiosa, non offre particolari spunti tecnici o agonistici, ma il pubblico fa comunque sentire il suo calore all’idolo di casa, già semifinalista qui al Roland Garros nel 2013 e 2015. La stagione di Tsonga è stata finora deludente, ad eccezione delle semifinali a Montecarlo e ad Auckland a inizio anno, ma soprattutto costellata da infortuni che hanno causato il ritiro dal torneo di Roma e da quello dell’Estoril. La sua condizione andrà verificata nel prossimo incontro in cui affronterà il cipriota Baghdatis (n. 39).
Risultati:
[1] N. Djokovic b. Y.H. Lu 6-4 6-1 6-1
[Q] S. Darcis b. [Q] M. Ilhan 6-3 6-4 6-0
A. Bedene b. [Q] G. Melzer 4-6 6-3 6-4 6-4
P. Carreno Busta b. [31] F. Delbonis 7-6(3) 6-7(7) 6-4 6-4
[20] B. Tomic b. B. Baker 6-3 6-4 6-4
B. Coric b. T. Fritz 6-3 6-1 6-3
P.H. Mathieu b. S. Giraldo 6-4 6-7(2) 6-4 1-6 6-3
[14] R. Bautista Agut b. D. Tursunov 6-3 6-3 6-1
[11] D. Ferrer b. E. Donskoy 6-1 6-2 6-0
J. Monaco b. D. Istomin 3-6 6-4 6-3 7-5
V. Estrella Burgos b. I. Marchenko 7-5 6-4 6-3
[21] F. Lopez b. [LL] T. Fabbiano 6-4 6-4 3-6 6-2
P. Cuevas b. [Q] T. Kamke 3-6 6-2 6-3 7-6(4)
[WC] Q. Halys b. H. Chung 6-1 6-4 6-4
M. Jaziri b. F. Mayer 6-4 3-6 6-1 6-2
[7] T. Berdych b. V. Pospisil 6-3 6-2 6-1
[6] J.W. Tsonga b. [Q] J.L. Struff 6-3 6-4 6-4
[4] R. Nadal b. S. Groth 6-1 6-1 6-1
[12] D. Goffin b. [WC] G. Barrere 6-3 6-3 6-4
[13] D. Thiem b. I. Cervantes 3-6 6-2 7-5 6-1
N. Mahut b. R. Berankis 7-6(4) 6-2 6-1
M. Granollers b. [32] F. Fognini 7-5 6-4 6-3
[26] J. Sousa b. D. Dzumhur 2-6 7-6(8) 6-4 7-5
[Q] C. Berlocq b. P. Lorenzi 6-3 6-0 6-2
[WC] S. Robert b. [18] K. Anderson 6-4 6-4 1-6 7-5
J. Vesely b. R. Ram 6-4 6-4 6-7(4) 6-0
G. Garcia-Lopez b. T. de Bakker 6-4 6-4 5-7 7-6(3)
N. Almagro b. [24] P. Kohlschreiber 5-7 6-2 6-2 6-4
M. Baghdatis b. G. Muller 7-5 6-4 6-1
F. Bagnis b. [Q] K. de Schepper 6-0 6-2 7-6(2)
A. Zverev vs P.H. Herbert 5-7 6-2 7-6(6) interrotta
E. Gulbis b. A. Seppi 6-3 7-5 6-4
[2] A. Murray b. [Q] R. Stepanek 3-6 3-6 6-0 6-3 7-5
[29] L. Pouille b. [WC] J. Benneteau 6-3 4-6 6-4 7-6(4)
[15] J. Isner vs J. Millman 6-7(4) 7-6(12) 7-6(7) 7-5