John McEnroe entra a far parte del club dei campioni diventati coach accettando l’invito di Milos Raonic che lo assolda per la stagione sull’erba.
Lo stesso ex numero uno del mondo ha annunciato l’imminente collaborazione in tv, sponda Eurosport. Super Brat vestirà i panni di “consultant coach” e affiancherà dunque Carlos Moya, Riccardo Piatti e il resto del nutrito staff tecnico del canadese. Lo stesso Piatti ha confermato via mail l’approdo di McEnroe dicendosi ovviamente contento. “Riteniamo che McEnroe aiuterà Milos a vincere più match e migliorerà il suo gioco a rete”.
Raonic, di fatto, vedrà sedere sulla propria due numeri uno del mondo contemporaneamente con Moya e McEnroe, un vero e proprio record. Difficile e al tempo stesso intrigante immaginare McEnroe in un ruolo per lui inedito. Senz’altro avrà declinato in passato moltissime richieste e, se soltanto ora ha accettato l’incarico in modo ufficiale, sarà stimolato e motivato con degli obiettivi ben fissati. Per il blasone e l’enorme considerazione che ha di sé, McEnroe non può permettersi di intraprendere una relazione di questo calibro senza uno specifico piano dietro.
Raonic si conferma, una volta di più, maestro di organizzazione e ambizione. È un ragazzo serio che sa ciò che vuole e dove migliorare. Milos si sta circondando del meglio che c’è sulla piazza per arrivare ai massimi livelli e, visti i clamorosi miglioramenti tecnici e fisici fatti in breve tempo, è più che lecito immaginarselo tra i primi cinque giocatori del mondo in breve tempo.
Mario Sasillo