dal nostro inviato a Vicenza
Finale senza storia nel Challenger di Vicenza, con montepremi di 50mila dollari, “Trofeo AC Hotels”, diretto molto bene da Enrico Bettini, e gestito come supervisor ATP dal sempre stimatissimo Carmelo Di Dio. L’argentino Guido Andreozzi ha conquistato il titolo approfittando del ritiro, per problemi muscolari, di Pere Riba, che aveva comunque perso 6-0 il primo set. Riba, proveniente dalle qualificazioni, aveva già giocato 14 ore in tutto il torneo, con partite sempre molto lottate e faticose anche dal lato mentale. Può senz’altro essere soddisfatto lo spagnolo, precipitato al numero 219 dopo essere stato anche il 65 del mondo, ma che recupererà grazie a questo torneo al momento ben 27 posizioni. Precisiamo che lunedì prossimo, essendo a cavallo delle due settimane di un torneo Slam, il ranking non viene aggiornato, bisognerà aspettare la prossima settimana ed i punti dei tornei in programma per avere una classifica ufficiale. Dal canto suo Andreozzi, con gli 80 punti del vincitore, si colloca temporaneamente alla posizione 154 e può davvero aspirare a tornare presto dentro i top 150 (il suo best ranking è stato 134).
Il set giocato oggi non ha avuto storia, troppo in difficoltà Riba sul piano atletico, pensate che con la prima di servizio Andreozzi ha fatto 9 punti su 9. Perduto il primo in maniera così netta, Riba non ha voluto rischiare di peggiorare il suo stato fisico e ha deciso di uscire dal campo.
Sia Andreozzi che Riba entreranno entrambi in tabellone a Prostejov dove erano iscritti come Special Exempt: l’argentino incontrerà Dzumhur, incontro piuttosto complicato, mentre lo spagnolo può avere buone chance contro il turco Ilhan, se avrà recuperato fisicamente.
Il torneo è stato soddisfacente per i nostri colori grazie ad Edoardo Eremin, giunto in semifinale, che con i punti di Vicenza si colloca al momento al numero 318 ATP, in attesa del ranking ufficiale del 6 giugno prossimo. Eremin potrebbe aver trovato il momento di svolta della sua carriera: dotato di un gran servizio, di ottimi fondamentali, e di una condizione atletica ritrovata, il ragazzo può regalare agli appassionati nuove soddisfazioni e portare entusiasmo all’ambiente insieme agli altri giovani tennisti italiani che si stanno mettendo in mostra come Sonego, Mager, Napolitano, Pellegrino. Aggiungiamo Di Nicola, che ha da poco vinto il Futures di Frascati, e Bahamonde che a Vicenza ha giocato molto bene.
Risultato:
G. Andreozzi b. [Q] P. Riba 6-0 rit.