Ilie Nastase è stato intervistato dal quotidiano serbo “Vecernje Novosti”. L’argomento ovviamente non poteva che essere Novak Djokovic e il suo ennesimo tentativo di vincere l’unico Slam che manca alla sua bacheca, il Roland Garros.
All’ex fuoriclasse rumeno è stato chiesto se i forfait di Federer e Nadal possano rappresentare un trabocchetto per Djokovic, che rischia magari di rilassarsi e pensare che il suo cammino verso la prima Coppa dei Moschettieri possa essere più facile del previsto.
“In finale non è mai facile con nessuno. In un match può accadere di tutto. Abbiamo visto cosa è successo lo scorso anno contro Wawrinka” ha risposto Nastase, a cui forse è tornata in mente la sua sconfitta nella finale parigina contro Jan Kodes nel 1971, che lo costrinse ad attendere due anni per trionfare finalmente sulla terra rossa francese (batté Niki Pilic nel 1973). Il primo n. 1 della storia del ranking ATP ha comunque aggiunto che il suo favorito è l’attuale n. 1 del mondo:
“Vedendo i risultati che ha ottenuto sinora, sarebbe veramente una sorpresa se non lo vincesse lui.”
E se per caso accadesse?
“Ci sono molti grandi giocatori che non sono riusciti a conquistare uno dei titoli Slam. Non significa molto. L’importante è quanto successo hai avuto complessivamente nella tua carriera e Djokovic ha ottenuto dei risultati fantastici “ ha concluso Nastase. E chissà se anche in questo caso, rispondendo alla domanda, non gli sia tornato in mente quel Wimbledon sfuggitogli per due volte in finale: nel 1972 contro Stan Smith 7-5 al quinto e nel 1976 in tre set contro Bjorn Borg.