Alla fine è arrivata la conferma: Andy Murray ha confermato che Ivan Lendl fa di nuovo parte del suo coaching team. Un ricongiugimento che era nell’aria dopo la separazione da Amelie Mauresmo e che rievoca i momenti migliori della carriera dello scozzese.
Con Lendl al suo fianco per un periodo di circa 2 anni dal 2012 al 2014 Murray ha vinto la medaglia d’oro olimpica a Londra e poi i suoi due titoli dello Slam lo US Open 2012 e Wimbledon 2013. I due si erano poi separati dopo l’Australian Open 2014 quando Murray era in fase di recupero dopo l’intervento alla schiena subito alla fine dell’estate precedente. Una separazione che di certo aveva ferito l’attuale n.2 mondiale.
“Ivan ha un solo obiettivo e sa cosa serve per vincere i grandi tornei“, Murray ha spiegato in un comunicato, “Ho passato con lui 2 anni pieni di successi, non vedo l’ora che Ivan si riunisca al mio team per aiutarmi a raggiungere i miei obiettivi“.
“Mi è piaciuto molto lavorare con Andy in passato”, ha commentato invece Lendl, vincitore di 8 titoli dello Slam in carriera, “Siamo sempre rimasti in contatto e quindi sarà divertente tornare a far parte del suo team”.
Sicuramente si tratta di una decisiva iniezione di fiducia per il giocatore britannico che spera di avvicinare il livello necessario per battere Novak Djokovic nei prossimi grandi appuntamenti, inclusa la difesa della sua medaglia d’oro olimpica a Rio in Agosto.
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