[1/WC] K. Pliskova b. A. Riske 7-6(8) 7-6
Con un’ora e 45 minuti di ritardo a causa degli scrosci di pioggia, sotto un cielo comunque plumbeo, ha avuto inizio la finale del WTA di Nottingham. Atmosfera non da grandi eventi, gli spalti erano infatti pressoché vuoti, molto probabilmente il pubblico è stato scoraggiato dalla già citata pioggia e dall’assenza della beniamina di casa Johanna Konta, uscita anzitempo dal torneo (ricordiamo che la Konta ha raggiunto le semifinali degli Australian Open, ma nel suo secondo turno qui nella terra di Robin Hood, causa anche problemi fisici, ha perso da Saisai Zheng). In campo Karolina Pliskova, t.d.s. 1 del torneo, alla prima finale dell’anno, e Alison Riske, che invece di finali quest’anno ne ha disputata un’altra, a Shenzen, perdendo dalla Radwanska. Ad aggiudicarsi il torneo è stata la t.d.s. 1, che non ha offerto una prestazione eccezionale, ma ha saputo giocare al meglio i punti importanti.
Nel primo set Karolina parte con veemenza, andando avanti di un break e risultando ingiocabile al servizio, mettendo a segno 4 ace nei primi due game di battuta. La Pliskova nel quinto game la ha anche una palla del 4-1, ma a questo punto comincia il calo della ceca, che nel game successivo concede il contro-break. Il set prosegue senza particolari sussulti fino al 5-4 per Riske con Pliskova al servizio, quando la ceca va sotto prima 15-40, poi vantaggio Riske, ma annulla i tre set-point. Il parziale si decide infine al tie-break, in cui la Pliskova salva altri tre set-point, vincendo poi 10-8 al secondo set-point in suo favore con un servizio non risposto. Nel secondo set è la Riske ad operare il primo break, arrivando fino a 4-2. A questo punto la Pliskova rinviene e agguanta il 4-4, ma subisce nuovamente un break lasciando alla sua avversaria l’opportunità di servire per il secondo set. La Riske va anche a set-point, ma Pliskova, come nel resto della partita, gioca al meglio i punti importanti e raggiunge il 5-5. La partita si chiude 7-5, con la Riske che, trovandosi a servire per rimanere nel match, prima va avanti 30-0, poi subisce quattro punti consecutivi e perde così l’intero incontro.
La Pliskova, come nel resto del torneo, è stata praticamente ingiocabile quando ha messo la prima, ma è stata molto più vulnerabile quando ha messo la seconda e non ha potuto comandare gli scambi. Come già accaduto ieri con la Zheng, si può imputare alla Riske un po’ di paura di vincere, considerate tutte le chance non sfruttate per portare a casa almeno un set.
La ceca trova il primo successo stagionale ed il quinto in carriera (su 13 finali disputate), con l’ultimo alloro che risaliva al torneo di Praga 2015.