H. Watson b. C. Giorgi 6-4 7-5
La prima giornata del WTA di Birmingham ha visto l’esordio dell’unica italiana presente in tabellone, ovvero Camila Giorgi, che, dopo il forfait di ‘s-Hertogenbosh, dove difendeva il titolo conquistato nel 2015, cerca continuità e fiducia su una superficie (l’erba), che esalta decisamente il suo gioco. Gli ultimi risultati (decisamente negativi) hanno prodotto un calo evidente anche in classifica generale, infatti Camila è attualmente n.66 del mondo. Un buon piazzamento nel Premier inglese potrebbe darle una boccata di ossigeno, anche in previsione del fatto che a breve le usciranno i 130 punti del terzo turno di Wimbledon e rischia, seriamente, di scivolare ancora più in fondo. In questa stagione, dominata dalle polemiche con la FIT, l’azzurra ha avuto anche qualche problema fisico di troppo che ha condizionato e, non poco, la sua preparazione atletica. Anche al Roland Garros, dove è stata sconfitta al secondo turno dalla sorpresa e futura semifinalista Bertens, è apparso evidente come l’infortunio di Madrid (problema muscolare intercostale) non fosse del tutto superato.
A causa della pioggia, che ha condizionato il programma odierno, Camila Giorgi è scesa in campo con qualche ora di ritardo rispetto al previsto. Il match contro Watson poteva rappresentare un momento di rivalsa dopo un periodo non facile per Giorgi, ma è arrivata l’ennesima prestazione deludente, con i soliti doppi falli (ben 10 in totale) a suggellare una sconfitta in due set, 6-4 7-5 il punteggio finale a favore della Watson. Qualche rimpianto nel secondo parziale, quando Camila ha avuto sei opportunità di break, ma non è stata in grado di trasformare nessuna chance concessa dalla britannica.
Il primo set scorre veloce, le due tenniste scambiano poco da fondo e cercano immediatamente il punto senza troppi tentennamenti. Giorgi verticalizza con più intensità, ma perde spesso la misura del diritto quando è costretta a colpire in movimento. Il break decisivo arriva al terzo game del primo set, quando Giorgi, da 40-15, è costretta ai vantaggi. L’azzurra alterna un vincente ad un gratuito, poi sulla palla break sbaglia un diritto al volo a campo aperto che porta l’inglese sul 2-1. Watson, da quel momento, è una macchina da punti infallibile e chiude senza troppi affanni sul 6-4. Camila è quella che cerca maggiormente di fare gioco, di spingere da con entrambi i fondamentali, ma Heather è praticamente sempre in grado di trovare una soluzione al tennis “flipper” della sua avversaria. Giorgi neutralizza una pericolosa palla break in apertura di secondo set e finalmente costringe Watson a giocare sotto pressione. Arrivano le prime chance in risposta per Camila, che avrà ben 6 opportunità di break ma Heather riesce ad uscire indenne dal pericolo. Si continua “on serve”, poi Giorgi sotto pressione perde il servizio nell’undicesimo gioco e manda Watson a servire per il match. La britannica non si scompone e chiude meritatamente sul 7-5.
Pur con qualche indecisione, soprattutto nel momento di servire per il primo parziale, Madison Keys elimina 7-6(3) l’ungherese Babos ed approda al secondo turno del WTA di Birmingham. È stato un match che l’americana ha vinto con pieno merito, ma lo score poteva essere decisamente più severo per Timea, che dal canto suo ha avuto la caparbietà di portare al limite la n.7 del seeding. In entrambi i parziali la statunitense è sempre stata avanti nel punteggio, tuttavia si è fatta sempre controbrekkare ed ha rimesso in carreggiata un’avversaria volitiva ma molto fallosa con i colpi da fondo campo. Alla fine ha prevalso la maggiore consistenza della ventenne americana, che deve necessariamente migliorare nella fase difensiva e nei movimenti laterali. Ostapenko soprende 7-6(2) 6-1 la russa Pavlyuchenkova dimostrandosi una giocatrice in netta ascesa e che sull’erba può veramente fare molta strada.
Risultati:
[7] M. Keys b. T. Babos 7-6(3) 6-4
H. Watson b. C. Giorgi 6-4 7-5
J. Ostapenko b. A. Pavlyuchenkova 7-6(2) 6-1