Eastbourne è l’ultimo torneo in preparazione di Wimbledon, e sta al circuito WTA come il Queen’s sta a quello ATP. Potrebbe anche essere l’ultimo torneo con il Regno Unito nell’Unione Europea, ma questo è un altro discorso, che rimandiamo a venerdì, quando in questa sonnecchiosa località di pensionati si disputeranno le semifinali. Quello che è certo, però, è che dal prossimo anno a Eastbourne si disputerà un evento combined – come già nel periodo 2009-14 – con il ritorno di un torneo ATP 250. Buone memorie per noi italiani – qui addirittura vinse Andreas Seppi – a fronte di un presente avaro di soddisfazioni. Domenica, nella giornata di apertura, ha già salutato i campi del Devonshire Park Camila Giorgi. Proprio qui, Giorgi senior ci diceva, appena l’anno scorso, del grande potenziale della figlia… Aspettando Wimbledon per Camila, vedremo cosa potranno fare qui Vinci ed Errani, entrambe già al secondo turno per meriti di classifica.
In questo lunedì piovoso – ma la Great British Summer, un appellativo che qui nel Regno è illusione di estate, quest’anno non si è ancora vista (come al Queen’s Club posso confermare) – il programma è slittato al pomeriggio, quando soltanto il vento è rimasto a disturbare le giocatrici. Nel primo match sul centrale sono scese in campo Ekaterina Makarova e la wild card Tara Moore, in un incontro interessante soprattutto perché la vincente incrocia Roberta Vinci al turno successivo. La russa – qui a Eastbourne già vincitrice nel 2010 – pur tra tanti errori ha fatto quel tanto che basta per portare la vittoria a casa. Nel primo set la giocatrice inglese ha conquistato un break nell’ottavo gioco ma, portatasi sul 5 a 3, ha subito restituito il servizio con un doppio fallo, per poi subire un altro break a zero e cedere il set. Sulla falsariga del primo set, l’inglese ha avuto le sue opportunità anche nel secondo, ma ha finito per perdere il servizio nel quinto gioco, poi rivelatosi decisivo. Makarova ha fatto vedere le cose migliori nel gioco di volo, confermando il suo valore da doppista. Dove peraltro, in coppia con Vesnina, ha sconfitto domenica proprio Roberta Vinci, che potrà ora cercare la rivincita in singolare (3-3 i precedenti).
Proprio Elena Vesnina ha avuto la meglio di Heather Watson, lo scorso anno protagonista di un’emozionante sfida sull’erba di Wimbledon quasi eliminando Serena Williams. Nell’altra sfida del pomeriggio, invece, Andrea Petkovic ha dovuto faticare non poco per avere la meglio della Zheng. Ora incrocerà Sara Errani (l’azzurra conduce 3-2 nei precedenti). Ci potrebbe essere un derby tra le due ritrovate compagne di doppio al terzo turno.
Risultati:
E. Makorova b. T. Moore 7-5 6-4
A. Petkovic b. S. Zheng 5-7 6-2 6-4
E. Vesnina b. H. Watson 6-2 6-3
E. Bouchard b. [Q] V. Lepchenko 6-1 6-2
[Q] M. Puig b. [WC] N. Broady 6-1 6-1
A.K. Schmiedlova vs D. Gavrilova 0-3 sospesa