“Sono davvero soddisfatto. Ho servito bene e ho avuto il coraggio di andare ad annullare una fastidiosa palla break sul 4-2 nel secondo set che rischiava di far rientrare Berlocq in partita. Lui è un giocatore che non fa sconti, si carica, è sempre presente in campo e te lo fa sentire. Per batterlo dovevo giocare una grande partita e l’ho fatto”. La gioia di Marco Cecchinato è tanta. Qui a Milano, all’Aspria Tennis Cup 2016 – Trofeo Milano Vip il tennista azzurro ha centrato la prima finale Challenger del 2016, migliorando il risultato della passata stagione quando si fermò in semifinale. Contro il tennista argentino, “Ceck” tira fuori una prova maiuscola sbagliando pochissimo e tenendo sempre in mano il pallino dello scambio. Anche quando le cose si mettono male, come a metà del primo set, quando sul 3-3 va sotto 0-30 e il pubblico, capendo il momento delicato, gli dà una mano facendosi sentire. Lui ricambia tenendo il servizio e andando subito a breakkare il davisman argentino, è un momento chiave. Dopo aver perso il primo set nel match di debutto contro l’altro argentino Juan Ignacio Londero, Cecchinato non ha più sbagliato un colpo mettendo in mostra un tennis aggressivo e spettacolare.
Oggi per il siciliano in finale c’è il serbo Laslo Djere, che ha superato – col brivido – Daniel Gimeno-Traver nella seconda semifinale. Match teso ed equilibrato, anche se non particolarmente spettacolare, almeno fino al 5-2 del terzo set quando il 20enne serbo si “incarta” in maniera clamorosa favorendo il ritorno dell’avversario. Spreca 9 match point (7 sul 5-2), ma il decimo è quello buono (sul 6-5). Dal canto suo Gimeno-Traver ha accusato un pizzico di stanchezza dopo due match consecutivi vinti al terzo set (contro Volandri ed Elias).
Marco Cecchinato e Laslo Djere si sfideranno così per conquistare l’11a edizione dell’Aspria Tennis Cup (42.500 euro di montepremi) in un confronto inedito dal momento che non c’è nessun precedente tra i due. Djere dà la caccia al primo titolo Challenger della carriera, mentre Cecchinato insegue il terzo sigillo dopo quelli di San Marino nel 2013 e Torino due anni più tardi.
Sabato intanto si è concluso anche il tabellone di doppio col successo in rimonta della coppia formata dal messicano Miguel Angel Reyes-Varela e lo statunitense Max Schnur su Alessandro Motti e Hsien-Yin Peng per 1-6 7-6(4) 10-5.
La finale del singolare sarà trasmessa in diretta su SuperTennis Tv (n.64 del digitale terrestre e 224 di Sky) a partire dalle ore 16. L’ingresso all’Aspria Harbour Cup costa 10 euro e l’incasso sarà destinato al finanziamento di vari progetti di piantumazione di alberi nei parchi milanesi. Il primo Challenger sostenibile d’Europa è giunto al suo ultimo atto.
Risultati:
M. Cecchinato b. C. Berlocq 6-4 6-2
L. Djere b. D. Gimeno-Traver 6-2 3-6 7-5
Doppio, finale
M. Reyes-Varela/M. Schnur b. A. Motti/H. Peng 1-6 7-6(4) 10-5