Federer ha detto che si ricorderà per sempre questo match. È una cosa che avete in comune…
Sì, assolutamente. È molto gentile da parte sua. È stato incredibile…
Tua madre ha detto che ti ha trovato un po’ nervoso.
Ero nervoso. Il Centrale e l’atmosfera sono fantastici. Penso di aver giocato bene. Ero in partita. Lui ti fa giocare, ha classe.
Giocare con Roger Federer sul Centrale di Wimbledon a questo stadio della tua carriera ti sembra assolutamente strano o senti che sia un progresso naturale di quello che poteva succedere?
Non me l’aspettavo quest’anno. Ma sì e no in un certo senso. Ho lavorato molto per arrivare a questo.
Lunedì hai detto che è stato il più bel giorno della tua vita. È ancora così?
È una bella domanda. Non lo so. Oggi ho perso. Una parte di me oggi, a torto o a ragione, si sente un po’ frustrata perché posso giocare meglio. Ma non mi aspetto sia facile. Lui (Federer) ha un livello superiore al mio. Ha classe.
Hai cercato di sorprendere Federer in una o due occasioni con il tuo gioco di volo…
Stavo cercando di vincere il match. Erano grandi vincenti. È fantastico, gioco bene a rete, ho una buona mano. Cercavo di farmi avanti nel match.
Oggi sei veuto a Wimbledon in metropolitana. Come andrai a casa stasera?
Non ci ho pensato. Spero non con la metro.
Prenderai una macchina?
Sì, fortunatamente.