[1] N. Djokovic vs S. Querrey 6-7 (6) 1-6 (Giovanni Vianello)
Il cielo sembra voler aiutare Djokovic nella sua caccia al Grande Slam. Nel terzo turno tra il serbo e Sam Querrey, infatti, lo statunitense è avanti due set a zero ed è quindi ad un passo dall’eliminare il n.1 del mondo, ma la partita è stata sospesa per pioggia. Venendo all’analisi della partita, si sono viste sì le 40 posizioni di divario in classifica tra Djokovic e Querrey, ma a parti invertite, soprattutto nel secondo set. Già in avvio di primo parziale si vede il serbo in difficoltà. Più volte deve salvarsi dal 30-30 o dal 40-40 e sul 5-5 concede lo 0-40 su proprio servizio e poi un’altra palla break, salvandosi un po’ grazie al dritto, un po’ grazie ad un ace, un po’ grazie anche al braccino dello statunitense. Il set si conclude al tie-break, che vede l’americano andare avanti 5-2 con un mini-break di vantaggio e sbagliare a questo punto un passante clamorosamente facile con Djokovic a terra in seguito ad una volèe in tuffo rimasta in campo ma rimbalzata molto alta. Lo statunitense raggiunge poi il 6-4, ma sul primo set-point, quello con il servizio a disposizione, subisce una risposta molto incisiva di Djokovic. Il serbo agguanta il 6-6, poi però Querrey si aggiudica due punti consecutivi, nonostante un’altra grande risposta al servizio da parte di Djokovic sul 7-6. Il secondo set ha molto meno da raccontare: Djokovic sembra un fantasma, è completamente succube della potenza con il servizio ed il dritto di Querrey e lo statunitense ne approfitta, aggiudicandosi, dall’1-1 in poi, cinque game consecutivi. I precedenti tra i due giocatori raccontano di una sola vittoria per Querrey, a Parigi Bercy nel 2012, contro gli 8 successi del serbo. Il frammento di partita odierno ricorda, per certi versi, il match tra lo stesso Djokovic e Kevin Anderson dello scorso anno, anche in quell’occasione il serbo andò sotto di due set. Il serbo è con le spalle al muro e se Querrey alla ripresa riuscirà a riproporre il gioco espresso finora è molto probabile che anche per quest’anno il Grande Slam non verrà completato.