Non sono giorni fortunatissimi per il tennis serbo. Ovviamente il fatto più rilevante è la clamorosa sconfitta di Novak Djokovic contro Sam Querrey, che oltre a fermare inaspettatamente la corsa del n. 1 del mondo verso il Grande Slam azzera anche il contingente proveniente da Belgrado e dintorni nei tornei di singolare dei Championship.
Ma è giunta una nuova brutta notizia, seppur prevedibile, per un altro tennista serbo, Viktor Troicki. Era infatti ovvio che venisse sanzionato per la sceneggiata al termine del match perso contro Ramos-Vinolas e le offese ai danni dell’arbitro. Il 30enne tennista di Belgrado è stato multato per 10.000 dollari.
Il giocatore balcanico ha anche comunicato, previa consultazione con il selezionatore Obradovic, che non prenderà parte alla prossima sfida di Davis contro la Gran Bretagna al pari di Novak Djokovic. Troicki ha preferito concentrarsi sull’incombente stagione sul cemento: parteciperà al torneo di Washington, in programma subito dopo il week-end di Davis, poi si fermerà nel continente americano per disputare i due Masters 1000 estivi e i Giochi Olimpici. L’obiettivo è quello di recuperare i punti persi con i cattivi risultati maturati sull’erba in questa stagione (nella scorsa Troicki aveva raggiunto la finale a Stoccarda e gli ottavi a Wimbledon).
Adesso però per la Serbia sono dolori. Fra due settimane, in assenza dei due migliori singolaristi, dovrebbe toccare a Tipsarevic, Lajovic Krajinovic e Zimonjic (gli ultimi due giocherebbero il doppio). E contro la Gran Bretagna di Murray, che ha confermato la sua presenza, il pronostico non pende certo in favore della squadra serba.