Milos Raonic rinuncia alla partecipazione ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro 2016. Il tennista canadese, recente finalista a Wimbledon (sconfitto in finale da Andy Murray) ha annunciato la sua decisione sul suo profilo personale di Facebook.
“E’ con profondo rammarico che devo annunciare il mio ritiro dai Giochi Olimpici 2016 di Rio de Janeiro. Dopo molti tentennamenti ho preso questa decisione in accordo con la mia famiglia ed i miei coach. Ho preso questa decisione per una serie di motivi inerenti la mia salute, tra cui anche la presenza del virus Zika. Questa decisione è stata molto difficile da prendere ed è assolutamente personale, mi auguro non influisca sulle decisioni di altri atleti che dovranno partecipare alle Olimpiadi. Mi sento di ringraziare la Federazione Tennistica Canadese e il Comitato Olimpico Canadese per il loro incondizionato supporto. Sono molto orgoglioso di aver rappresentato il Canada alle Olimpiadi del 2012 a Londra e di aver partecipato a diverse sfide di Davis per il mio paese. Ora guardo avanti, ai prossimi impegni estivi”. Queste le parole di Raonic su Facebook.
Di conseguenza, su invito della Federazione Internazionale, approvato dal Comitato Olimpico Canadese, la Federazione Canadese ha scelto Daniel Nestor per rimpiazzare Milos Raonic nella competizione del doppio maschile ai giochi di Rio al fianco di Vasek Pospisil.
In serata è giunta l’ufficialità di un’altra defezione illustre: anche Simona Halep – attualmente impegnata nel torneo di Bucarest – ha scelto di rinunciare alla rassegna olimpica per il timore legato al virus Zika. Anche in questo caso il comunicato è apparso su Facebook, del quale riportiamo un estratto:
“Mi dispiace annunciare che non prenderò parte ai Giochi Olimpici in programma a Rio quest’estate. La ragione della mia scelta riguarda il pericolo del virus Zika. Dopo aver parlato con i medici e con la mia famiglia ho concluso che il rischio è troppo alto per la mia carriera e per la mia salute, soprattutto in qualità di donna. So che le Olimpiadi sono una competizione molto importante e mi dispiace che si sia dovuti giungere a questo. Spero che il team olimpico rumeno e tutti i miei compatrioti possano rispettare la mia decisione. Auguro a tutti i partecipanti la miglior fortuna, specie a quelli della mia delegazione”.