da Umago, Laura Guidobaldi
Se per i turisti presenti a Umago è stata una giornata perfetta per godere del sole e del mare cristallino della cittadina istriana, lo è stata molto meno per Andreas Seppi che deve ancora fare i conti con l’infortunio alla mano destra avvenuto venerdì nel match di Coppa Davis contro Delbonis. All’esordio del Konzum Croatia Open, viene superato da un lanciatissimo Pablo Carreno Busta, attuale n. 56 del mondo che, nel loro primo incontro, lo ha aggredito fin da subito. L’altoatesino non è riuscito a “fargli male” mentre lo spagnolo è riuscito a mettere in campo un tennis potente e incisivo. Pablo intasca il match con un doppio 6-4 e il suo prossimo avversario sarà Teymuraz Gabashvili.
“Sapevo che sarebbe stata difficile” ci ha detto Andreas dopo l’incontro, “però non sapevo neanche se sarei potuto scendere in campo perché dopo l’infortunio avvenuto venerdì contro Delbonis, la mano era ancora gonfia e, infatti, non ho toccato la racchetta per tre giorni. La cosa non è ancora risolta, mi sono già ritirato da Toronto e ora devo fermarmi un po’ per cercare di recuperare al meglio per il torneo olimpico”.
In dubbio infatti la sua partecipazione al torneo di doppio. Mercoledì infatti Seppi dovrebbe impugnare nuovamente la racchetta, questa volta in coppia con il tedesco Frank Moser per affrontare Bedene e Dzumhur.
Esordio invece facile a Umago per Thomas Fabbiano il cui avversario – la wild card croata Franko Skugor – è costretto a dare forfait sul 6-0 4-1 per il tennista di Grottaglie. Tuttavia Thomas, attualmente n. 111 del ranking, ha prodotto in campo un tennis solido e preciso, dimostrandosi centrato e paziente. In 31 minuti l’azzurro fa suo il primo set per 6-0, dimostrandosi particolarmente efficace con il servizio e il dritto. Sul 6-0 1-0, il tennista croato chiama in campo il medico. Il suo match dura ancora quattro game poiché sul 6-0 4-1 per Fabbiano, Franko decide di abbandonare il match per un problema di disidratazione. Ora per il pugliese ci sarà il bosniaco Damir Dzumhur. Sarà il primo confronto diretto fra i due.
“Stasera ho cercato di essere molto paziente e di non sbagliare” ci ha detto Thomas dopo il match. “Il mio obiettivo era quello di giocare punto dopo punto, di essere preciso e piano piano avvicinarmi alla vittoria, che oggi è arrivata. Sono molto contento per questo. Oggi il servizio e il dritto hanno funzionato bene. Nelle ultime settimane con il mio allenatore abbiamo lavorato molto al servizio. È un lavoro lungo e sono stati necessari alcuni accorgimenti tecnici. Oggi è andata bene, anche se so che non riuscirò sempre a fare un ace sulla palla break. Ho tentato di farlo muovere il più possibile. Quando il dritto funziona particolarmente bene, faccio qualcosa in più e con il rovescio cerco di sbagliare poco”.
Thomas, nel mese di aprile, a quasi 27 anni, era riuscito a centrare la Top 100 per la prima volta in carriera. Ma come si sente fisicamente? “Diciamo 6 e mezzo. Non è stato un periodo molto facile, ho giocato tre mesi sulla terra, poi c’è stato il cambio di superficie. I tornei sono stati tanti e ora sento un po’ la fatica. Dopo Umago infatti, prenderò tre settimane di pausa per allenarmi bene e riposare per poi cominciare al meglio la stagione sul cemento”. Qual è la sensazione di giocare su un campo centrale? “Non ho spesso la possibilità di giocare sul Centrale e quando capita, l’importante e mantenere salda la concentrazione per entrare subito in partita. È una bella cosa, il pubblico vuole vedere bel tennis e quindi la concentrazione deve essere al massimo“.
Risultati:
D. Dzumhur b. [5] N. Almagro 6-2 5-7 7-5
[6] Pablo Carreno Busta b. Andreas Seppi 6-4 6-4
[7] M. Klizan b. (Q) E. Lopez-Perez 6-2 7-5
[8] J. Vesely b. [Q] M. Linzer 6-3 6-1
C. Berlocq b. F. Krajinovic 6-3 6-1
G. Elias b. G. Garcia-Lopez 6-1 6-2
T. Fabbiano b. [WC] F. Skugor 6-0 4-1 rit.
T. Gabashvili b. [WC] N. Serdarusic 6-4 6-2
A. Martin b. S. Stakhovsky 7-6(6) 6-4
R. Olivo b. [Q] A. Ghem 3-6 7-6(4) 7-6(5)