[4] F. Fognini b. G. Elias 6-3 6-3 (dalla nostra inviata a Umago)
Settimana magica per il tennis azzurro maschile. Dopo lo storico trionfo, quest’oggi, di Paolo Lorenzi a Kitzbühel (Paolo vince a 34 anni il primo torneo ATP!), Fabio Fognini interrompe la favola di Gastao Elias dominandolo per 6-3 6-3 con un match perfetto e approda all’ultimo round del Konzum Croatia Open. Per il ligure è la seconda finale a Umago, l’11a in carriera. Fabio ha vinto finora 3 titoli ATP (Stoccarda e Amburgo nel 2013; Viña del Mar nel 2014). L’ultima finale disputata è quella di Amburgo 2015 persa contro Rafa Nadal. Domenica lo aspetta la grande sorpresa del torneo, il n. 124 del mondo (da lunedì Top 100) Andrej Martin.
“Io voglio imparare questo dritto!!”. La frase gridata da uno spettatore ad un dritto incrociato in corsa vincente di Fognini potrebbe riassumere il commento al match di Fabio contro Gastao Elias. Il tennista di Arma di Taggia continua a produrre un campo un tennis scoppiettante e dirompente, dimostrando ancora una volta che il livello continua a salire; in particolare con il dritto e il servizio.
Fabio non indugia ad entrare in partita alla perfezione. Dirompente al servizio, conquista il game d’apertura a zero. Si muove bene; il rumore dell’impatto della palla risuona deciso sul Centrale e le soluzioni di Fabio dei primi game “spazzano via” Elias, che fa fatica a trovare le misure, stordito dal tennis aggressivo dell’avversario. Fognini sale così rapidamente 3-0.
Il portoghese riesce a rompere il ghiaccio intascando il gioco dell’1-3 ma Fabio continua a martellarlo, a spostarlo e a entrare con i piedi dentro il campo. Avanza così 4-1 e 5-2. Gli spettatori presenti a Umago – tantissimi gli italiani – lo acclamano fedeli e appassionati. Fabio continua a giocare profondo e tonico. Commette nondimeno alcuni errori di distrazione, che permettono a Elias di avvicinarsi ulteriormente sul 3-5. Il portoghese a sua volta cerca di muovere tantissimo Fabio e di confinarlo a fondo campo per non farsi aggredire. E questo dà fastidio all’azzurro, che spesso si trova in affanno nel recuperare i cross angolati di dritto di Gastao. Comunque ciò non basta a scomporre Fabio che chiude autoritario il primo parziale per 6-3 in 28 minuti.
L’italiano continua a offrire una prestazione eccellente anche nel secondo set. Elias cerca di scardinare il tennis d Fabio spingendo e osando, tant’è che mette a segno una deliziosa volé smorzata alla Benoît Paire, bassa e che torna indietro, impossibile da recuperare. Ma di certo non basta. Commette troppi gratuiti permettendo al ligure di continuare la sua corsa verso la finale. Nel frattempo, arriva in tribuna una signora con una vistosissima collana fatta di… palline da tennis! Cosa che attira le risa e i commenti del pubblico.
Fabio mette a segno il break sul 2-1, supportato da un repertorio ricco e raffinato come smorzate, volé e passanti incrociati, in particolare con il dritto. Sale 3-2 e 4-2. Gastao si avvicina ancora sul 3-4, ma sarà il suo ultimo gioco a Umago. Fognini prende il largo sul 5-3 e, a un magnifico vincente incrociato di dritto, uno spettatore urla dagli spalti “Io voglio imparare questo dritto!“. È vero, vorremmo saperlo fare tutti come Fabio che, ora, infligge il colpo di grazia a Elias chiudendo 6-3 6-3.
“È stato un match perfetto” ha ammesso un sorridente Fognini, “sono davvero molto molto contento. Ma ora devo fare l’ultimo passo. C’è ancora una partita“.
Tutto vero. Domani ci sarà un avversario inatteso per lui, l’outsider 26enne slovacco Andrej Martin. L’azzurro è certamente il favorito sulla carta ma ci vorrà prudenza perché Andrej si è rivelato estremamente ostico. Ma Fabio lo sa bene.