dal nostro inviato a Genova
Pubblico delle grandi occasioni fin dal primo giorno all’Aon Open Challenger Memorial Giorgio Messina, torneo da 125mila dollari e considerato il Challenger migliore del mondo da molti addetti ai lavori (vincitore del premio miglior challenger nel 2014), che si sta svolgendo presso i campi di Valletta Cambiaso a Genova: numerosissimi appassionati si sono presentati per assistere agli incontri del torneo di qualificazione che proseguirà anche domani con diversi azzurri che si sono resi protagonisti di prestazioni super. Il primo a scendere in campo è stato Francesco Picco, che si allena proprio a Genova seguito da coach Mauro Balestra, presente qui al Valletta Cambiaso: ricordiamo che Francesco è rientrato da poco più di 2 mesi nel circuito internazionale dopo uno stop per un infortunio al polso costato un’operazione e sette mesi di inattività. L’incontro di oggi con Galan, un colombiano piuttosto solido, era complicato ma non impossibile: Francesco ha sfoggiato una buona forma atletica e colpi di ottima fattura e sul 5-3 nel primo parziale ha avuto 2 palle per portarsi a casa il primo set, purtroppo non sfruttate, sul servizio dell’avversario. Poi ha servito per il set ma ha ceduto la battuta con qualche errore di troppo. Si è così finiti al tie break giocato con un po’ di paura e con errori che fino a quel momento non gli avevamo visto commettere. 7-6 per il colombiano Galan, il quale non ha un gioco molto appariscente ma è assai solido e difficile da superare. Nel secondo set comunque Francesco non ha mollato, tutt’altro: pur subendo il break al terzo gioco, ha avuto due palle per riaddrizzare il match per poi perdere lottando 6-4. In conclusione una prestazione che fa ben sperare il 25enne ligure ora 525 del ranking ATP. Domani Galan affronterà il polacco Hurcacz, che ha battuto la wild card locale Niccolò Inserra.
Uno degli incontri più interessanti della giornata è stato quello che vedeva di fronte Gianluca Mager e Walter Trusendi: alla fine ha vinto il sanremese Mager, attualmente 336 del mondo, dopo una lunga maratona. Il “Truso”, che ultimamente sta giocando davvero bene, si è portato a casa il primo set al tie break, in un parziale dominato dal servizio e privo di palle break. Poi nel secondo set Walter sembrava avere in mano la partita quando nel nono gioco riusciva a brekkare l’avversario; tuttavia Mager non si è dato per vinto, e anche approfittando di un passaggio a vuoto del toscano, ha riacciuffato la parità e si è così giunti ad un altro tie break che stavolta ha premiato il ligure portando la partita al terzo set. Di nuovo Trusendi riusciva a prendere un vantaggio, si portava 4-1 ma da quel momento Mager inanellava 5 giochi di fila vincendo un match giocato non benissimo ma molto importante sul piano della fiducia. Domani Mager affronterà il croato Delic (che ha superato la wild card Ceppellini) in un match difficile ma alla portata del giovane azzurro, purché migliori sia alla risposta sia nella gestione degli scambi rispetto alla giornata di oggi, caratterizzata da qualche errore gratuito di troppo.
Andrea Basso, in ottima ripresa dopo il calvario dell’infortunio, ha superato in un incontro combattuto e di buon livello l’altro italiano Massara: 6-3 7-6 il finale con il siciliano seguito da coach Paolo Cannova che può recriminare per essere andato a servire per il secondo set, subendo un break poi risultato fatale. Andrea Basso domani se la vedrà con il croato Dino Marcan, specialista del doppio, senza ranking nel singolare. Certamente Andrea dovrà entrare in campo con la mentalità giusta di non mollare un 15 mettendo nel match tutta l’intensità agonistica che possiede: se così sarà è lui il favorito d’obbligo. Per altro Basso sta giocando un tennis davvero bello a vedersi e può proporsi a 22 anni come un altro prospetto interessante. Stesso discorso dicasi per Massara che di anni ne ha 2 di meno, ed è già vicino ai top 500 (con best ranking poche settimane fa al numero 465 ATP).
Gli altri due azzurri che han superato il primo turno sono Salvo Caruso, il cui livello di gioco sale sempre di più nonostante un po’ di malasorte nei risultati anche per qualche lieve infortunio di troppo, e Alberto Brizzi. Il siciliano di Avola, seguito come sempre dal suo coach storico Paolo Cannova, ha approfittato del ritiro del rientrante Gianluca Naso nel secondo set e domani affronterà lo svedese Eriksson che oggi ha eliminato il nostro Licciardi: Caruso è un po’ sceso in classifica e attualmente si attesta intorno alla 350esima posizione ma le sue prestazioni sono in crescita e domani deve dimostrarlo anche a se stesso contro Eriksson, 26enne che sembrava promettere meglio da junior ma comunque giocatore solido e pericoloso. Naso invece ha già annunciato il suo ritiro dalla attività internazionale professionistica come player per cominciare a sperimentarsi in altri ruoli, sempre legati al mondo del tennis e anche per stare vicino maggiormente alla famiglia vista anche la nascita del piccolo Niccolò, che ora ha quasi 10 mesi. Per Alberto Brizzi l’incontro era più semplice perché di fronte aveva l’inossidabile Enrico Becuzzi, giocatore davvero controverso visto che età e livello tecnico non depongono dalla sua parte, ma il cuore e la passione sono decisamente i suoi punti forti: Brizzi, che vuole tentare a 32 anni di risalire la classifica, comunque non ha avuto problemi, ha vinto in 2 set e domani affronterà Brkic, tennista bosniaco 26enne, mai sbocciato definitivamente a causa di troppa incostanza nei risultati e nelle prestazioni. Per concludere buona prestazione del diciannovenne Matteo Siccardi che ha strappato un set al più esperto svizzero Maiga.
Nel frattempo è stato sorteggiato il tabellone principale: non è andata bene sulla carta a Gianluigi Quinzi che ha pescato lo spagnolo Almagro, testa di serie numero 1, appena sbarcato dagli US Open: ma attenzione, jet leg e superficie differente potrebbero anche giocare un brutto scherzo allo spagnolo, Quinzi deve crederci. Derby tra Arnaboldi e Gaio, entrambi in buona condizione, incontro davvero interessante. Sonego affronterà il polacco Janowicz, il quale se ritrova lo stato di forma di qualche tempo fa è tennista con qualità eccelse, sia tecniche sia fisiche: dura per Lorenzo, in grado però di stupire ogni volta che parte sfavorito. Donati contro Carballes Baena può fare match, lo spagnolo è solido e gioca bene su terra, ma “Donats” ha i colpi per dominare lo scambio e potrebbe sorprenderlo. Stefano Napolitano ha secondo noi il match più complesso contro l’argentino Zeballos, 31enne argentino attualmente numero 71 del mondo, ma ex 39 ATP, tennista che secondo noi è destinato a salire ancora in classifica, sperando di cominciare dalla settimana successiva a questa di Genova. Certo è che Stefano Napolitano è dei nostri giovanissimi quello che sta avendo un percorso più coerente, col papà Cosimo che lo ha affidato alle cure di Cristian Brandi, con la supervisione del team Piatti, scelta che sta dando ottimi frutti: Stefano dovrà superarsi per battere Zeballos, ma ha tutte le carte in regola per farcela. Cecchinato, fresco finalista a Como (ha perso oggi in 3 set dal francese De Schepper), se la vedrà con lo svizzero Diez, e se non risentirà della stanchezza di una settimana dura, dovrebbe essere il favorito della sfida. Siamo felici per Marco, che sta passando un momento duro per le note vicende giudizario-sportive che lo hanno coinvolto, ma che ha anche reagito come solo chi ha grande passione per questo sport riesce a fare: ne verrà fuori un uomo più forte e consapevole. Volandri ed Eremin han pescato due qualificati, e staremo a vedere chi troveranno nel primo turno.
Risultati:
Qualificazioni
D.E. Galan b. F. Picco 7-6(5) 6-4
[5] T. Brkic b. [WC]P. Dagnino 6-4 6-0
[4] G. Mager b. W. Trusendi 6-7(2) 7-6(1) 6-4
A. Basso b. A. Massara 6-3 7-6(2)
[2] D. Petrovic b. [WC] L. Prevosto 6-3 6-2
[8] S. Caruso b. [WC] G. Naso 6-2 1-1 rit.
[6] H. Hurkacz b. [WC] N. Inserra 6-1 6-2
[1] M. Linzer b. A. Sancic 7-6(5) 6-7(4) 7-6(3)
[3] N. Metkic b. A.Vasilevski 6-3 6-3
M. Delic b. [WC] A. Ceppellini 6-1 6-2
R. Maiga b. [WC] M. Siccardi 6-3 4-6 6-0
Y. Marti b. I. Arvidsson 6-2 6-2
A. Brizzi b. E. Becuzzi 6-1 6-1
F. Simonsson b. A. Bury 6-3 6-1
D. Marcan b. [7] M. Przysiezny 6-7(8) 7-6(5) 6-2
M. Eriksson b. P. Licciardi 6-3 6-4