A Flushing Meadows, la grande sorpresa della notte in campo femminile è stata la vittoria della giovane croata Ana Konjuh su Agnieszka Radwanska, testa di serie n. 4 del tabellone. La 18enne di Dubrovnik si è così presa la rivincita del match perso a Wimbledon, quando si dovette arrendere alla polacca per 9-7 al terzo anche a causa di un infortunio alla caviglia.
Dopo il match l’attuale n. 92 del mondo – ma già certa di migliorare il suo best ranking (n. 55) dopo questi US Open – ha rilasciato delle brevi dichiarazioni al sito serbo b92. “Ho giocato per la prima volta in carriera sull’Arthur Ashe e mi aspettavo di essere un po’ nervosa, invece non lo sono stata per niente. Sono entrata normalmente nel match, sapevo che il tetto chiuso era più adatto a me che non a lei” ha detto la tennista croata, che ha anche fatto un confronto tra questo match e quello perso ai Championships. “Sono riuscita a stare concentrata per tutta la durata dell’incontro e a sfruttare le occasioni, al contrario di quanto era successo a Wimbledon. Sono contenta di aver imparato qualcosa da quella sfida. Spero di proseguire così” ha concluso la Konjuh, che affronterà ora nei quarti di finale Karolina Pliskova, n. 10 del seeding.